COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] indotto a rivedere notevolmente la sua opera quando ne curò una nuova edizione. Curò successivamente anche i testi di ValerioMassimo (1488), di Svetonio (1490), di Livio (1498) e di Orazio.
Dell'opera didattica del C., ma anche dell'orientamento ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Si stabilì allora a Bologna, ove visse tenendo scuola privata, in cui leggeva gli auctores latini, non solo classici (ValerioMassimo, Virgilio, Lucano) ma anche moderni (risale forse a questo tempo il commento alle Egloghe del Petrarca); si sa che ...
Leggi Tutto
GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] Brunetto Latini and Dante Alighieri, New York 1993, ad indicem; G. Pomaro, Ancora, ma non solo, sul volgarizzamento di ValerioMassimo, in Italia medioevalee umanistica, XXXVI (1993), pp. 228 s.; C. Segre, "Libro de' vizî e delle virtudi": novità per ...
Leggi Tutto
PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] un antico codice scoperto in un monastero. A un codice di Parisio fa riferimento Teofilo Calcondila nell’edizione di ValerioMassimo stampata nel 1506 (tip. Giovanni Giacomo da Legnano) con commenti dello stesso Parisio e di altri. Riuscì a ...
Leggi Tutto
DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] , Ferrara o piuttosto Venezia e Roma dove, tra l'altro, fu edita la prima edizione delle sue traduzioni dell'opera di ValerioMassimo, la cui data (1539) è l'unico punto fermo di questo arco di tempo. Stranamente, infatti, il D. riappare solo il ...
Leggi Tutto
HAWKES, John Clendennin Burne Jr (App. IV, ii, p. 129)
ValerioMassimo De Angelis
Romanziere statunitense, morto a Providence (Rhode Island) il 15 maggio 1998. Con Death, sleep and the traveler (1974) [...] H. aveva continuato nel solco dell'esotismo lussureggiante la 'triade sessuale' che, inaugurata da The blood oranges (1971), si sarebbe conclusa con Travesty (1976).
Con The passion artist (1979), sempre ...
Leggi Tutto
VINTLER, Hans von
Emma Mezzomonti
Poeta e traduttore, di nobile famiglia tirolese; nel 1417 legato del duca Federico di Tirolo a Venezia; morto nel 1419.
È probabile che V., autore dell'opera Pluemen [...] egli si trovò ad ampliare il testo con aggiunte proprie di esempî e di racconti, tolti in parte alla traduzione di ValerioMassimo curata da H. v. Mügeln, in cui si compiacque di criticare severamente e di beffeggiare soprattutto i vizî e i difetti ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] questo deve avergli fatto venire in mente l'«avidissima vorago, ... et quaerendi cupiditate miserrima» qual è l'avarizia per ValerioMassimo (IX, 4, I); sì che presto la fantasia poetica gli raffigurerà questa immensa «cupidigia» nella lupa «di tutte ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G.), basata in larga parte sulla Consolatoria ad Apollonio di Plutarco. In quel tempo stava lavorando su un codice di ValerioMassimo, impegnato a emendarne le citazioni in greco su richiesta dell'amico Ugo Mazzolato. Tra il maggio e il giugno 1416 ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] si ebbero le edizioni in 8° di Cicerone e Cesare. Nel 1514 furono editi, sempre in latino, Catone, Quintiliano, ValerioMassimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in volgare, oltre a una ristampa di Petrarca, l'Arcadia di I. Sannazzaro, coronando ...
Leggi Tutto
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...