TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Chronicarum di Schedel, 12 luglio e 30 novembre 1493, in-folio massimo, piene di grandi vedute di città e di altre figure incise in Andrea Antico; più tardi Giacomo Mazochi, Antonio Blado, Valerio Dorico e la "Tipografia Medicea", che ebbe il vanto ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Frugoni muore nel 1686 - nel 1687-1689 Il cane di Diogene, "opera massima" del "minimo" (Frugoni è dei minimi di s. Francesco) e pure " e "ad impetus coercendos". Tempestivo il medico Valerio Marini stampa il suo Trattato della curatione della peste ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Massimi. Ricerche sul movimento ereticale veneto del Cinquecento, in AA.VV., Miscellanea G.G. Meersseman, Padova 1970, pp. 817-827.
69. Valerio Rossato, Religione e moralità in un merciaio veneziano del Cinquecento, "Studi Veneziani", n. ser., 13 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] ; Patrizia Tullini, 1990); la mora del creditore (Valerio Speziale, 1992); le vicende sospensive (Angelo Pandolfo, 1991 la tutela del lavoratore nel mercato (Gian Guido Balandi, 1984; Massimo Cinelli, 1982).
Il diritto del lavoro tra due secoli
Sin ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] consolatio a Iacopo Antonio Marcello per la morte del giovane figlio Valerio. Nell'estate 1463 il G. tradusse un frammento dalla Storia che egli fosse pagato di mese in mese, o al massimo ogni due mesi, per evitare che le difficoltà finanziarie lo ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Unità, il principale punto di riferimento ma insieme il limite massimo della sua azione politica. Dai banchi della Sinistra costituzionale il di quella parte della Sinistra che si era staccata da Valerio. Nel '51, quando, persa una figlia, aveva ...
Leggi Tutto
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...