GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] , Severino, futuro archivista di Urbano VIII, Eurialo e Valerio.
Il conflitto contro i Turchi, che nelle Marche ebbe piceni, IV, Osimo 1795, pp. 161-165; V. Massimo, Notizie istoriche della villa Massimo alle terme Diocleziane, Roma 1835, pp. 26, 98 s ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] rinchiuse nel carcere di S. Verdiana. Due giorni dopo, in piazza S. Maria Novella, guidava l'eliminazione di Valerio Volpini, luogotenente di Giuseppe Bernasconi, nuovo dirigente della polizia politica. Ma nei giorni seguenti, si pensa grazie ad un ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] ad alcuni esponenti della vita pubblica torinese: Lorenzo Valerio, Giovenale Vegezzi-Ruscalla e Cristoforo Negri. Data il 1851 fu così intensa da suscitare le proteste dell'Austria. Massimo d'Azeglio, presidente del Consiglio sardo, che a partire dal ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] a Marco Bellocchio, a Salvatore Samperi, a Liliana Cavani, a Valerio Zurlini a Giulio Questi per arrivare, infine, a Bernardo Bertolucci , sensuosa come una partitura e insieme votata al massimo della trasparenza comunicativa. Il gesto di A. alla ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] opere di Michelangelo Antonioni, Francesco Maselli, Francesco Rosi e Valerio Zurlini, oltre che una serie di piccoli e grandi cinematografia, che lasciò nel 1941 per entrare nella troupe di Massimo Terzano sul set del film Un colpo di pistola (1942) ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] . Fu in corrispondenza, tra gli altri, con Napoleone Ferrari, Filippo Bettini, Massimo Montezemolo, Giovanni e Agostino Ruffini, Riccardo Sineo e Lorenzo Valerio.
Ebbe nella sua città natale numerose cariche e incarichi di carattere amministrativo in ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] febbr. 1963) e collaborò con Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa alla sceneggiatura di La viaccia (1961) di Mauro consacrazione più importante con il film Cronaca familiare di Valerio Zurlini, Leone d'oro alla Mostra internazionale del cinema ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] d'Amico, oltre a Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa, M. iniziò la collaborazione cinematografica con Visconti Lattuada, adattamento del romanzo di G. Piovene, ai due film di Valerio Zurlini La ragazza con la valigia (1961) e La prima notte ...
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CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] venne, invece, con l'opera Radda, rappresentata il 1° apr. 1911 al teatro Mastrojeni di Messina (poi replicata al teatro Massimo di Palermo nel 1914 e pubblicata a Milano dall'editore Sonzogno, s. d.), cui seguirono una lunga serie di affermazioni ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] isole Borromee l'infante di Spagna cardinale Fernando. Dei suoi tredici figli, quattro (Andrea, Carlo Maria, Federico e Massimo) entrarono fra i teatini e Federico, nunzio in Svizzera e in Spagna, sarà elevato alla porpora, assumendo la segreteria ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...