Uomo politico romano (sec. 2º d. C.); visse con il fratello Sesto Quintilio ValerioMassimo e ricoprì con lui varie cariche; ambedue governarono l'Acaia (148-150), rivestirono il consolato (151) e combatterono [...] in Pannonia (177-178) contro i Germani; furono fatti uccidere (182 circa) da Commodo. Possedevano una splendida villa sulla via Appia (villa dei Quintilî) che fu confiscata dall'imperatore ...
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(Le avventure di Huckleberry Finn) Romanzo (1884) dello scrittore statunitense M. Twain (1835-1910), considerato un capolavoro della narrativa americana per ragazzi.
Huck, un bambino praticamente solo [...] al mondo, racconta le mille avventure che gli occorrono mentre con un amico, lo schiavo Jim, risale il Mississippi su una zattera.
Per approfondire Twain, Mark, di ValerioMassimo De Angelis (Enciclopedia dei ragazzi) ...
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Retore e scrittore latino (forse del 4º sec. d. C.); compose un'epitome dell'opera di ValerioMassimo, giungendo solo al libro 3º. Da taluni I. è stato però identificato con un retore che nel sec. 3º ebbe [...] una cattedra di retorica in Roma ...
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Grammatico latino vissuto fra il 4º e il 6º sec. d. C., autore di un'Epitoma historiarum diversarum exemplorumque Romanorum della quale ci è giunto un frammento aggiunto, col titolo De praenominibus, all'epitome [...] di ValerioMassimo fatta da Giulio Paride. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ). Per il periodo più recente, dal 1861 in poi, centro massimo è l'Archivio di stato e l'Archivio del Regno, a . - Per la seconda metà del '400 l'opera monumentale di F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, voll. 4, Milano 1913 segg. (in ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] consolato per l'anno 205. Fu eletto console insieme col pontefice massimo P. Licinio Crasso. Si doveva sperare che S., per porre però e neppure probabile che i censori del 184, L. Valerio Flacco e M. Porcio Catone gl'infliggessero prima della morte lo ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] e Gaio Gracco costituiscono una unità): Teseo e Romolo, Licurgo e Numa, Solone e Valerio Publicola, Temistocle e Camillo, Pericle e Fabio Massimo, Alcibiade e Coriolano, Timoleone ed Emilio Paolo, Pelopida e Marcello, Aristide e Catone Maggiore ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] che, più tardi, in una postilla vergata su un codice vaticano (BAV, Vat. lat. 1927) - contenente opere di ValerioMassimo e databile approssimativamente tra il 1330 e il 1360 - un certo Giovanni Cavallini, scrittore apostolico, ricorda il proprio ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a Milano. A un collaboratore del maestro del Guiron è stato attribuito un codice dei Facta et dicta memoranda di ValerioMassimo (Bologna, Bibl. Univ., 2463; Toesca, 1954), datato al 1377 e firmato dal copista Giovanni Medico di Reggio (Castelfranchi ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] benefici a tutta l’umanità; Livio lo adatta alla sua descrizione moralistica e persino polemica della battaglia di Pidna; ValerioMassimo lo presenta come exemplum di discorso pubblico; Marco Fabio Quintiliano (35 ca.-96 ca.) lo cita come esempio del ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...