GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] , 28 a e 29 a), del XXIV di Dione Cassio, e nelle varie fonti latine: periochae di Livio, Velleio Patercolo, ValerioMassimo, Floro, Eutropio, Orosio, Auctor de viris illustribus. Notevoli i cenni e i giudizî sparsi in varî scritti di Cicerone. Molto ...
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GELLIO, Aulo (A. Gellius)
Vincenzo Ussani
Scrittore latino del sec. II d. C. Della sua vita sappiamo quel poco che ci dicono le sue Notti Attiche. V'è chi l'ha supposto africano, ma era certo a Roma [...] . der Sächs. Akad. der Wiss., Phil-hist. Klasse, LXXVIII (1926), fasc. 2; V. Ussani, in Riv. di filol. classica, 1928, p. 146 segg. Sulle antologie composte di excerpta da G. e da ValerioMassimo, v. R. Valentini, in Classici e neolatini, VI (1910). ...
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LA SALE (o La Salle), Antoine de
Ferdinando NERI
Nato probabilmente in Provenza nel 1388, figlio naturale di un condottiere, entrò, sui quindici anni, al servizio della casa d'Angiò, a cui rimase legato [...] : precetti sull'arte di governo, sulle virtù necessarie al principe, esempî derivati dagli storici antichi, soprattutto da ValerioMassimo, la descrizione delle tre parti del mondo, una breve cronaca del regno di Sicilia, la genealogia della casa ...
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TRANSENNA
Carlo Cecchelli
. Questo nome, di etimologia incerta (da transeo?), indicava in antico un'apertura o una serie di passaggi. In un festino nella casa di Q. Cecilio Metello Pio si vide l'immagine [...] Victoriae simulacrum" Sallustio, Hist., II, ap. Mart. Marcello e Macrobio: Satur., II, 9). Lo stesso episodio è raccontato da ValerioMassimo, il quale spiega che la Vittoria calò dal lacunare (IX, 1,5). Dunque, in questo caso la transenna poteva ...
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PROSERPINA
Giulio Giannelli
Divinità romana, corrispondente alla greca Persefone (v.), della qual parola, anzi, il nome di P. non è che una derivazione e un adattamento fonetico; benché gli antichi [...] culto e il nome di P. siano arrivati a Roma e nel Lazio, non si può stabilire con sicurezza. Una leggenda (riferita da ValerioMassimo, II, 4, 5) raccontava come il culto di Dite (v.) e di P. fosse stato istituito, durante una pestilenza, da un tal ...
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XANTO, Francesco Avelli
Gaetano Ballardini
È uno dei principali e più fecondi seguaci di Nicolò Pellipario nella schiera dei pittori cinquecenteschi di maioliche in Urbino, dove venne dalla nativa Rovigo.
Firmò [...] ciò dal costume dei clienti della corte ducale d'Urbino. Egli mette a profitto la Bibbia, Virgilio, Ovidio, Livio, ValerioMassimo, Trogo Pompeo, il Petrarca, l'Ariosto, ecc. All'occasione, dipinge anche particolari episodî di vita contemporanea e li ...
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METGE, Bernat
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Barcellona circa il 1350 e probabilmente ivi morto poco dopo il 1410. Scrivano della tesoreria di Pietro III il Cerimonioso, segretario e consigliere [...] ritorce le accuse contro gli uomini e ricorda le donne più famose esaltate nel De claris mulieribus del Boccaccio e da ValerioMassimo. Nel Somni l'adesione alle fonti è quasi sempre di traduzione o di ricalco, risultandone un'opera inorganica la cui ...
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TIBURTINA, VIA
Giuseppe Lugli
. Prendeva il nome dalla città di Tibur (Tivoli), alla quale conduceva da Roma con un percorso di circa 26 chilometri; usciva dalla porta Viminale delle mura serviane e [...] per il collegamento con Roma delle città finitime e in particolare modo delle città latine e sabine. Nell'anno 307 a. C. il censore M. ValerioMassimo la prolungò fino nel territorio dei Marsi e dei Peligni, onde da Tivoli a Corfinio prese il nome di ...
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SICCA Veneria (Sicca Veneria)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa proconsolare, nel sito dell'odierna el Kef in Tunisia.
Centro indigeno, posto sul pendio ripido di un colle, in mezzo ad ampie pianure [...] riconoscere nella dea l'Astarte fenicia, ma l'identificazione non è sicura; può essere si tratti di una divinità indigena. ValerioMassimo ci dice che nel tempio era in uso la prostituzione sacra. Nell'impero la città fu centro prospero per economia ...
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HAWKES, John Clendennin Burne Jr (App. IV, ii, p. 129)
ValerioMassimo De Angelis
Romanziere statunitense, morto a Providence (Rhode Island) il 15 maggio 1998. Con Death, sleep and the traveler (1974) [...] H. aveva continuato nel solco dell'esotismo lussureggiante la 'triade sessuale' che, inaugurata da The blood oranges (1971), si sarebbe conclusa con Travesty (1976).
Con The passion artist (1979), sempre ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...