ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] ). Tra gli autori profani ne troviamo soltanto sei: Aristotele (solo l’Etica Nicomacheia), Cicerone, Plutarco, Seneca, Tacito, ValerioMassimo, si tratta dunque esclusivamente di autori classici. Per quanto l’opera di Rossignoli non avesse un valore ...
Leggi Tutto
TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] prevalenza classici: Alessandro d'Afrodisia, Aristotele, Cesare, Cicerone, Esichio, Giovenale, Plutarco, Sallustio, la Suida, ValerioMassimo, Lucrezio, Quintiliano, Virgilio; tra i moderni Niccolò Perotti, Giovanni Pontano, Tito Vespasiano ed Ercole ...
Leggi Tutto
MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] le Epistolae di Plinio il Giovane con il commento di Giovanni Maria Cattaneo (1506; ibid., n. 180). Il già ricordato ValerioMassimo del 1508 fu frutto della collaborazione con il libraio-editore Niccolò Gorgonzola, con il quale il M. lavorò a lungo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Teatro stabile e teatrini di automi costituiscono lo scenario nel quale si sperimentano [...] spazio della recitazione non presenta particolari problemi, la situazione della scaena versilis o versatilis è più complessa. Introdotta secondo ValerioMassimo (2, 4-6) a Roma nel 79 a.C., era probabilmente composta da un certo numero di decori ...
Leggi Tutto
Giustino, Marco Giuniano
Gabriele Pedullà
Storico latino del 2° sec. d.C., compendiatore della storia universale composta in greco da Pompeo Trogo (Epitoma historiarum Pompei Trogi). Gli studiosi moderni, [...] sempre le versioni di G. rispetto a quelle di autori, pur a lui molto cari, quali Livio e ValerioMassimo. Anche il gran numero di manoscritti sopravvissuti conferma questo interesse praticamente ininterrotto per l’Epitoma, probabilmente favorito dal ...
Leggi Tutto
DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] , Ferrara o piuttosto Venezia e Roma dove, tra l'altro, fu edita la prima edizione delle sue traduzioni dell'opera di ValerioMassimo, la cui data (1539) è l'unico punto fermo di questo arco di tempo. Stranamente, infatti, il D. riappare solo il ...
Leggi Tutto
STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] Enrico da Colonia, arrivato quell’anno in città. È probabile che il primo prodotto della nuova società sia un ValerioMassimo, Facta e dicta memorabilia, privo di sottoscrizione, ma databile entro il novembre del 1474 (ISTC, iv00025000). Ai due si ...
Leggi Tutto
La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] stampa a caratteri latini viene fatta risalire al 1502, per l’edizione del Dicta et facta [Facta et dicta] memorabilia di ValerioMassimo, dove è usata per segnalare nel testo i passi ritenuti degni di rilievo (cfr. Castellani 1995: 44-47; 1996: 108 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il debitore insolvente fatto a pezzi
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una disposizione delle XII Tavole, tanto singolare quanto [...] , accanto a questa, una tradizione meno diffusa, che nondimeno è ricordata da alcuni autori latini – Tito Livio e ValerioMassimo – e greci – Plutarco e Dionigi di Alicarnasso. Secondo costoro, Romolo venne squartato nella curia dai senatori, i quali ...
Leggi Tutto
Anassagora
Giorgio Stabile
. Filosofo greco, nato a Clazomene tra il 500 e il 496 a.C. Ad Atene, dove si era trasferito, entrò in contatto con Socrate e fu maestro di Euripide e Pericle, per la cui [...] e della morte del figlio, rispondesse di sapere di averlo generato mortale (cfr. Cic. Tusc. III XIV 30, e v. anche I XLIII 104; ValerioMassimo V X 3; s. Girolamo Epist. LX 5).
Una seconda citazione di A. è in Cv II XIV 6, dove D. espone le antiche ...
Leggi Tutto
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...