DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] un medico di nome Agazzi e uno speziale di nome Valerio.
Il D., insieme col fratello Pietro, proseguì gli studi , edita in L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione a Napoli, Città di Castello 1892, pp. 162 s. In Rivoire, op. cit., pp. 59-61, 63 ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] cultura umanistica nelle continue citazioni da Tito Livio, Vegezio, Valerio Massimo e Seneca, appare assiduo lettore di s. Agostino e alla residenza del Colonna. Questi gli offrì rifugio nel castello di Zagarolo. Roberto di Ginevra parti di notte; ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] alla fine di quell'anno diede mandato a Florio Valerio fu Benedetto di Ravenna perché impetrasse a suo nome di Perugia dalle origini al1860, I, Dalle origini al 1494, Città di Castello 1959, p. 516; A. Campana, Giannozzo Manetti, Ciriaco e l'arco ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Vita di s. Severino, l'apostolo del Norico, afferma che il corpo di quest'ultimo venne inumato presso Napoli, "in castello Lucullano Gelasii Sedis Romanae pontificis auctoritate".
Dell'attenzione che G. ebbe in quegli anni per le Chiese della Gallia ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Vita di s. Severino, l'apostolo del Norico, afferma che il corpo di quest'ultimo venne inumato presso Napoli, "in castello Lucullano Gelasii Sedis Romanae pontificis auctoritate". Dell'attenzione che G. ebbe in quegli anni per le Chiese della Gallia ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] furono presto coinvolti nella difesa di un certo numero di castelli, alcuni dei quali di propria fondazione. Nella Siria latina, V il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'opera di Valerio Massimo, da lui eseguita nel 1375 (Parigi, BN, fr. 9749 ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] , alla ricerca di una sorgente.
Le guardie del vicino castello di Mercogliano, pensando che i due fossero dei ladri, di C.D. Fonseca, I, Galatina 1983, pp. 87-118; A. Valerio, La questione femminile nei secoli XI e XII. Una rilettura storica di alcune ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] Pont-de-l'Arche). Il 2 ottobre dello stesso anno il suo castello di Neuilly fu preso dai Francesi ed il 10 novembre egli si Berlino Est, Deutsche Staatsbibliothek) contenente l'opera di Valerio Massimo Factorum et dictorum memorabilium libri IX; ilms ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Adventus a.D. 1346; probabilmente di un'Expositio Valerii Maximi, Factorum ac dictorum memorabilium libri IX e infine y Hugo de Urriés…, a cura di T. Martínez Romero - R. Recio, Castelló de la Plana 2001, pp. 45-74; G. Albanese, La Vita Senecae, in ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] deliberazioni del commissario per le Marche, L. Valerio, che emanò decreti per la soppressione dei conventi Ancona attraverso i secoli, III, Dal periodo napoleonico ai giorni nostri, Città di Castello 1960, pp. 299 s. e passim; Dict. d'Hist. et de ...
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zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...