BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] battaglia di Cascina, in Studi di storia dell'arte in onore di Valerio Mariani, Napoli 1971, pp. 131 ss.). Solamente una copia ridotta Pietà Rondanini (dal 1952 a Milano, Museo del Castello Sforzesco) alla quale il B. lavorava contemporaneamente alla ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Pagello, Fabio Monza, Antonio Francesco Olivieri o Valerio Barbarano.
Determinante per gli anni di formazione palladiana contrada Pedemuro, Palladio nel 1552 risulta abitare nei pressi del Castello (forse in una casa di Orazio e del nipote Francesco ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . In quel tempo stava lavorando su un codice di Valerio Massimo, impegnato a emendarne le citazioni in greco su A quel punto, mettendosi in competizione con il G., Gregorio da Città di Castello tradusse l'Asia (libri XI-XVI) e l'Africa (libro XVII), ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Pietro da Sassoferrato in contrada S. Colomba dunque vicino al castello che era residenza di Sigismondo, dove trascorreva un'agiata ad I. e a Sallustio. Degli altri figli adulti, Valerio, il Protonotario, aveva seguito il padre nella spedizione, e ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] . ottenne da A. Pio alcuni terreni, l'idea del castello in cui istituire accademia e stamperia non si concretizzò.
L' 1514 furono editi, sempre in latino, Catone, Quintiliano, Valerio Massimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in volgare, ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] per il collaudo dei dipinti di Valerio Profondavalle (il pittore fiammingo Valerius Diependale Baroni, Un Peterzano inedito a Sant’Agostino di Como e alcuni disegni del Castello Sforzesco di Milano, in Munera. Raccolta di scritti in onore di Antonio ...
Leggi Tutto
DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] esperimentati soldati" (così il residente veneto a Firenze Valerio Antelmi) dell'esercito imperiale.
Non insensibile all'allettamento 156, 162-168; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, 449, 451 s., 470-472, 475, 482 e, ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] statua di un Fiume in pietra per la sua villa a Castello, oggi Corsini (Heikamp, 2009). Nel 1535, in compagnia raccolte..., II, Trieste 1859, pp. 620, 855; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa della Madonna di Galliera in Bologna, in Archivio storico dell ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] sbarca a Londra il 6 giugno 1522.
Anch'egli è ospitato nel castello di Windsor e si distingue per la valentia nelle battute di caccia. tra gli autori da lui "molto bene letti", c'è Valerio Massimo. Sia prima prudente - questo il senso della missiva - ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] si trattenessero i suoi mobili e la sua biblioteca ancora in Castello, sia che l'Inquisizione si intromettesse nell'istruzione del suo Arina, Otto de Filippis, suo maestro di casa, Valerio Loiale e l'abate Matteo Mussi. Per controbattere questa ...
Leggi Tutto
zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...