Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] Marie Humbert Vicaire, Storia di san Domenico, a cura di Valerio Ferrua, Roma 19832, pp. 639-640 e le attestazioni contenute I due atti si trovano all'A.S.V., S. Anna di Castello, b. 1 Pergamene (notai rispettivamente Antonio di S. Sofia e Donato ...
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Atletica - Le specialità: la maratona
Giorgio Reineri
La maratona
Il regolamento IAAF
È la regola 240 a stabilire le caratteristiche che devono essere rispettate nell'approntare il percorso della [...] maratona olimpica di Anversa 1920 (nella quale l'italiano Valerio Arri terminò terzo). De Mar però era preoccupato per anni Ottanta era diventata la normalità. L'australiano Robert de Castella (2h08′18″ a Fukuoka nel 1981 e vincitore del primo ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] , di cui si sono recuperati due frammenti, ora al Museo di Castello Ursino; il diametro era di m 1,96, l'altezza presuntivamente e storiografia celebrativa di Marco Aurelio dall'epigrafe di M. Valerio Massimiano, in NumAntCl, VI, 1977, pp. 223-237; ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] imperiali fu attribuita essenzialmente a due governatori, Valerio Floro in Numidia e Anullino nella Proconsolare acute considerazioni di F. Carlà in F. Carlà, M.G. Castello, Questioni tardoantiche. Storia e mito della “svolta costantiniana”, Roma 2010 ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Pietro da Sassoferrato in contrada S. Colomba dunque vicino al castello che era residenza di Sigismondo, dove trascorreva un'agiata ad I. e a Sallustio. Degli altri figli adulti, Valerio, il Protonotario, aveva seguito il padre nella spedizione, e ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] . ottenne da A. Pio alcuni terreni, l'idea del castello in cui istituire accademia e stamperia non si concretizzò.
L' 1514 furono editi, sempre in latino, Catone, Quintiliano, Valerio Massimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in volgare, ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] con Madonna e Bambino con s. Giovanni Battista e s. Gerolamo (Londra, National Gallery), voluta da Maria Bufalini da Città di Castello.
Il contratto fu stipulato il 3 genn. 1526 non solamente dal M., ma anche dallo zio Pier Ilario che probabilmente ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] per il collaudo dei dipinti di Valerio Profondavalle (il pittore fiammingo Valerius Diependale Baroni, Un Peterzano inedito a Sant’Agostino di Como e alcuni disegni del Castello Sforzesco di Milano, in Munera. Raccolta di scritti in onore di Antonio ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] per la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo nel vicino paese di Castello Roganzuolo. La pittura, consegnata nel 1549, è mal conservata. L’opera che sembrerebbe un congiunto dei mosaicisti Francesco e Valerio Zuccato, amici di Tiziano a Venezia.
Sebbene ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] esperimentati soldati" (così il residente veneto a Firenze Valerio Antelmi) dell'esercito imperiale.
Non insensibile all'allettamento 156, 162-168; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, 449, 451 s., 470-472, 475, 482 e, ...
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zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...