L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] Impero. Tra il III e il IV secolo, il nome Valerio iniziò a diffondersi come un segno distintivo per coloro che tardo impero, VIII Convegno internazionale (Spello, Perugia, Città di Castello 29 settembre-2 ottobre 1987), Napoli 1990, pp. 181-197 ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Francesco a Città di Castello.
Se già il foglio di Lille con studi per l’Incoronazione di compare in un’iscrizione sul verso del ritratto di Valerio Belli (New York, collezione privata), eseguito da Raffaello ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] zone periferiche della città — soprattutto nei sestieri di Castello, Cannaregio, S. Polo —, che disponevano ancora di , Roma-Bari 1982, pp. 309-321 (pp. 281-332); Valerio Castronovo, Storia economica d’Italia. Dall’Ottocento ai giorni nostri, Torino ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] divideva la sua raccolta tra il monastero di S. Antonio di Castello e il nipote cardinale Marino. Quest'ultimo volle seguire l'esempio giornalismo italiano, Bologna 1974, pp. 102-104; Valerio Castronovo - Giuseppe Ricuperati - Carlo Capra, La ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] di questi artisti non furono stampate durante la loro vita, ma Valerio Cordo nella sua opera postuma del 1561 e Agricola (1546), che ambito delle cosiddette 'Kunstkammern': a partire dal 1547 nel castello di Ambras presso Innsbruck, nel 1552 a Praga e ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] della triste sorte dei pagani: la stessa cattura dell’imperatore Valeriano, imprigionato da Shabur I nel 260, non è più considerata le difese della frontiera grazie a una «fitta rete di castelli, in modo che si ergano a intervalli di mille passi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] . Esemplare in questo senso il finale del Castello dei destini incrociati, un libro scritto ricorrendo Immagini della scienza, Roma 1977, in partic. pp. 65-112.
N. Valerio, Letteratura e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] una città presso Rialto, e inoltre costruì un muro dal rio di Castello fino a S. Maria di Zobenigo completando il sistema di difesa, orseoliano di Torcello
Nel 1008, a seguito della morte di Valerio, vescovo di Altino, con sede a Torcello, fu ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . In quel tempo stava lavorando su un codice di Valerio Massimo, impegnato a emendarne le citazioni in greco su A quel punto, mettendosi in competizione con il G., Gregorio da Città di Castello tradusse l'Asia (libri XI-XVI) e l'Africa (libro XVII), ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] anni del sec. 14° possono datarsi un paio di aéres (Castell'Arquato, Mus. della Collegiata) donati da Ottobone Robario de' Feliciani nelle rifiniture a r. della mitra c.d. di S. Valerio, vescovo di Saragozza (Roda de Isábena, Mus. Parroquial), ...
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zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...