SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] ma su questo sembra più attendibile l'opinione di Valerio Mariani (V. Mariani, Scenografia italiana, Firenze 1930 provocato agli attori. Dette batterie sono simili a quelle dei castelli di bocca d'opera e devono essere opportunamente nascoste nella ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] Medici, il già menzionato G. Guami, e i figli Domenico, Valerio e Vincenzo, Domenico Stiava (1630-1708), suo figlio Fr. Maria, , era per Firenze gravissimo colpo. A Montecatini, castello guelfo della Valdinievole, il 29 agosto 1315 Uguccione ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] giovinezza e dell'amore, raffigurati nella coppia d'Isabella e Valerio. Les Fâcheux, allestiti in pochi giorni per una festa che il soprintendente Fouqué offriva al re nel suo splendido castello di Vaux (17 agosto 1661), sono una comédie-ballet, e ...
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GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] fonti latine: periochae di Livio, Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Floro, Eutropio, Orosio, Auctor de viris s., I (1913), p. 42 segg.; id., Studi sull'età dei Gracchi, Città di Castello 1914, e Ricerche su C.G., in Athenaeum, n. s., III (1925), p. ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] -9 d. C.), M. Bibulo (9-12), Annio Rufo (12-15), Valerio Grato (15-26), Ponzio Pilato (26-36), Marcello (36-37), Marullo ( . La rivolta era dichiarata e divampava nelle campagne, dove il castello di Masada con i depositi di armi che vi si trovavano fu ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] lavora a Orvieto per il duomo, mentre è notissimo Iacopo da Castello, detto appunto "del vetro". Assisi con il nuovo tempio di S da Colonia, Carlo Urbini, lo stesso Pellegrino Tibaldi e Valerio Diependale di Lovanio, morto nel 1598.
Ma il gusto ...
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TERMOPILI (o Termopile Θερμοπύλαι "porte calde", da ϑερμός "caldo" e πύλν "porta" per le vicine sorgenti termali)
Gaetano De Sanctis.
Il passo attraversato dalla grande via militare che conduceva dalla [...] il campo romano una sorpresa. Ma frattanto se i due castelli, Tichiunte e Rodunte, avevano resistito a Valerio Flacco, Catone era riuscito a forzare il passaggio impadronendosi del castello di Callidromo. La situazione non era disperata perché il ...
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ZUCCATO (o Zuccati)
Vittorio Moschini
Famiglia di musaicisti e pittori, originarî della Valtellina, operanti a Venezia.
Sebastiano lavorava a Venezia come pittore sullo scorcio del sec. XV, ma di sue [...] ), su cartone di Tiziano, e parte dei musaici della sagrestia.
Valerio, fratello di Francesco, operante come musaicista in S. Marco dal musiva degli Ognissanti (1570) a S. Pietro di Castello, che sembra sia stata eseguita su cartone del Tintoretto; ...
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VINTLER, Hans von
Emma Mezzomonti
Poeta e traduttore, di nobile famiglia tirolese; nel 1417 legato del duca Federico di Tirolo a Venezia; morto nel 1419.
È probabile che V., autore dell'opera Pluemen [...] der Tugent, scritta nel suo castello di Runkelstein presso Bolzano, stampata nel 1486 col titolo latino Flores virtutum e ripubblicata di esempî e di racconti, tolti in parte alla traduzione di Valerio Massimo curata da H. v. Mügeln, in cui si ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] 75 d.C.), Deva (Chester: Legio II Adiutrix, c.a 78-86 d.C.; Legio XX Valeria Victrix, c.a 86 d.C.) e Eboracum (v. york: Legio IX, c.a 71 di torri di controllo (quadriburgia); furono rinnovati anche i castella. Fra il 294 e il 300 fu costruita la torre ...
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zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...