(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Per la seconda metà del '400 l'opera monumentale di F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, voll. 4, Milano 1913 segg. non noceva a cosa alcuna del palazzo; e fu tenuta cosa bella, come ancora è manifesto; in modo che chiunque si è ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] vero e proprio, per circa i 2/3 costituito dalle belle pinete della cordigliera pirenaica e dell'Andalusia. Più che la e le opere di M. Lafuente Zamalloa, continuata da J. Valera, Barcellona 1887; R. Altamira, ivi 1900 segg.; A. Ballesteros ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1496). Tutti questi volumi di Ulma sono illustrati e fra i più belli pubblicati in Germania, dove poi l'arte della stampa si era Andrea Antico; più tardi Giacomo Mazochi, Antonio Blado, Valerio Dorico e la "Tipografia Medicea", che ebbe il vanto ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tale, ma perché non può "far quel che vorria". Comunque, bella o brutta che sia, non sa che concepirla in "domesteghe contrae", " e "ad impetus coercendos". Tempestivo il medico Valerio Marini stampa il suo Trattato della curatione della peste ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "nostro secolo" quale "fertilissimo di belli ingegni", quale maturazione anche espressiva. Valorizzante 'inizio del 1571, col patriarca Giovanni Trevisan e coll'inquisitore Valerio Faenzi, collettore deputato alla riscossione della "tansa ... sopra il ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] con una inesattezza dal Giustiniani, che Giambattista Di Bella conservava ancora nel Seicento le recollectae manoscritte delle , oltre alle più consuete dei Cicerone o Seneca o Valerio Massimo o Boezio, spesseggiano naturalmente nel De re militari ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] 1787-1788, I, pp. 157-162; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Milano 1824, p. 1047; G. Fumagalli-G. Belli, Catal. delle ediz. romane di A. Blado, Roma 1891, p. 59; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895 ...
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etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
caro-albergo
(caro-alberghi, caro alberghi), s. m. Aumento del costo degli alberghi. ◆ [tit.] Caro-alberghi e petrolio trainano i prezzi (Sole 24 Ore, 2 febbraio 2000, p. 10, Italia-Economia) • «Ogni anno, quando entriamo al Palazzo del Cinema,...