LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] . Particolarmente lodate furono quelle approntate per l'intermezzo L'Andromeda di Iacopo Cicognini, con musiche di Domenico Belli, rappresentato il 9 marzo 1617 nel palazzo della Gherardesca a Firenze alla presenza dell'arciduca d'Austria Leopoldo ...
Leggi Tutto
LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] romane del 1552, stampate per i tipi dei fratelli Valerio e Luigi Dorico e della tipografia camerale di A. , XVI e XVII(, Bologna 1886, p. 122; G. Fumagalli -
G. Belli, Catalogo delle edizioni romane di Antonio Blado asolano ed eredi, I, Roma 1891 ...
Leggi Tutto
BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] Savigliano, Fossano e Cuneo. Salì a poco a poco di grado: da tesoriere generale ordinario e straordinario, al posto di Gio. Matteo Belli (9 nov. 1638), a consigliere di Stato e presidente generale delle Finanze di qua dei monti, il 16 ott. 1644, con ...
Leggi Tutto
Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] nouvelle vague italiana, da Ugo Gregoretti a Mario Missiroli, da Valerio Zurlini a Nelo Risi, da Marco Bellocchio a Giuseppe Patroni Sempre nel 1997 ha diretto la fotografia di La vita è bella di Roberto Benigni. Tra gli altri cineasti con i quali ...
Leggi Tutto
CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] sua dissertazione, scritte non certo in punta di penna, in cui egli osservava riferendosi all'autore dei Ragguagli:"perquanto belli e sani che siano i meli granati, han sempre qualcosa di putrido; anche nei terreni fertili nascono delle herbe più ...
Leggi Tutto
Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] Risate di gioia, 1960), Federico Fellini (Il bidone, 1955), Valerio Zurlini (Estate violenta, 1959; La ragazza con la valigia, 1961 da cui nacquero il celebre ciclo 'poveri ma belli' (Poveri ma belli, 1957; Belle, ma povere, 1957; Poveri, milionari, ...
Leggi Tutto
Clementelli, Silvio
Marco Scollo Lavizzari
Produttore cinematografico, nato a Roma il 28 novembre 1926 e morto ivi il 4 dicembre 2001. Personalità di riferimento dell'industria cinematografica italiana, [...] Federico Fellini, Sergio Leone, Dino Risi, Luchino Visconti, Valerio Zurlini, tutti significativi per i criteri di produzione seguiti, come anche dalla critica.L'anomalia di Poveri ma belli (1957) di Risi, successo cinematografico costato appena ...
Leggi Tutto
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
caro-albergo
(caro-alberghi, caro alberghi), s. m. Aumento del costo degli alberghi. ◆ [tit.] Caro-alberghi e petrolio trainano i prezzi (Sole 24 Ore, 2 febbraio 2000, p. 10, Italia-Economia) • «Ogni anno, quando entriamo al Palazzo del Cinema,...