Incisore di gemme e di cristalli, e medaglista (Vicenza 1468 - ivi 1546), massimo rappresentante della glittica italiana del Rinascimento. Lavorò specialmente per i Medici e i Farnese. Dopo un lungo soggiorno a Venezia, si recò a Roma (1520-30), dove strinse rapporti di amicizia con Michelangelo e Raffaello, e Clemente VII gli commissionò le sue opere maggiori, tutte caratterizzate da un raffinato ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] del B.); L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, I, p. 534; G. G. Zorzi, Come lo studio di ValerioBelli trasmigrò a Trento, in L'Arte, XVIII(1915), pp. 253-257 (importante perché determina la paternità del B., spesso confusa e ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Fedele Lampertico, del veronese G. Spazzi.
Di sommo interesse, tra le manifestazioni di plastica minore, i vetri incisi, di ValerioBelli (sec. XVI) e le opere di argenteria, oreficeria, incisione e sbalzo, che perpetuarono sino in epoca moderna, una ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ", anche con le mutilazioni che il tempo aveva provocato sui pezzi autentici (ad es., quelli di Tullio Lombardo). ValerioBelli, Vittore Gambello, detto il Camelio, Giovanni da Cavino erano ritenuti fra i più abili esecutori di "bronzi all'antica ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Visconti. Il G. eseguì anche la medaglia dello scultore Alessandro Colin e dell'orafo e incisore di placchette ValerioBelli. Legate all'ambiente genovese sono le medaglie di Giovanni Battista Grimaldi, Leonardo de Marini, Tommaso e Andrea Marini ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] Mss. 26.5.5 (1950): L. Trissino, Artisti vicentini [prima metà XIX sec.], sub voce; G.10-3.4 (3159): Id., Valerio dalla Corniola ossia ValerioBelli. Andrea Palladio. Vincenzo Scamozzi [prima metà XIX sec.], cc-75-78; G.6.10.1-11, G-5.9.5-16: G. Da ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] Gualdo in Vicenza, in Nuovo Archivio veneto, VIII (1894), pp. 173-220, 373-440; G.G. Zorzi, Come lo "studio" di ValerioBelli trasmigrò a Trento, in L'Arte, XVIII (1915), pp. 253-257; G. Mantese, Contributo a una storia artistica della cattedrale, in ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] statutaria, e il 28 giugno - il nome di un "magister Georgius de Scledo", accanto a quello prestigioso di ValerioBelli; e, poiché sappiamo il C. non tanto vicentino ("Georgius Caputblancus vicentinus aurifex", lo certifica G. Barbarano, 1566 ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] seguente pubblicò negli Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti lo studio Sopra cinquanta medaglie di ValerioBelli, risultato di ricerche durate molti anni. In seguito diede alle stampe il saggio Intorno a Tomaso Formenton ingegnere ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] delle logge del Palazzo della Ragione di Vicenza; nell'anno 1499 venne eletto arbitro da Gerardo merciaio, zio paterno di ValerioBelli, famoso incisore di cristalli e pietre dure, in una lite contro lo scultore Lorenzo di Giovanni Grandi per alcuni ...
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etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
caro-albergo
(caro-alberghi, caro alberghi), s. m. Aumento del costo degli alberghi. ◆ [tit.] Caro-alberghi e petrolio trainano i prezzi (Sole 24 Ore, 2 febbraio 2000, p. 10, Italia-Economia) • «Ogni anno, quando entriamo al Palazzo del Cinema,...