TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] Silvestro è conservata la statua lignea di S. Valerio, proveniente dall'omonima chiesa consacrata dal vescovo Subiaco nel Medio Evo, AMSTSA 52, 1979, pp. 25-54; I. Belli Barsali, Problemi dell'abitato di Tivoli nell'Alto Medioevo, ivi, pp. 127 ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] , Seneca), la storiografia (Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo), la trattatistica tardoantica e mediolatina (Orosio, participio congiunto, sia presente – «a te dante è la pace bella ed ampia, a noi domandanti più necessaria che onesta»; «te ogni ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] 2001-2002, 2 voll., vol. 2º, pp. 245-270.
Magrelli, Valerio (2006), Disturbi del sistema binario, Torino, Einaudi.
Melissa P. (2003), amp; Giovanardi, Claudio (a cura di), Dal Belli ar Cipolla. Conservazione e innovazione nel romanesco contemporaneo, ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] , III (1921), n. 6, pp. 844-851;S. di Marzo, Commemorazione del prof. A. B., in Atti d. R. Accad. di sc.,lett. e belle arti di Palermo, XII (1922), pp. 3 s.; D.Lanza, Commemorazione del prof. A. B.,ibid., pp. 5-24;O. Mattirolo, Commemorazione dell ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] di Zurlini degli spunti, narrativi e ambientali, che vennero poi messi a frutto da Dino Risi per il successivo Poveri ma belli (1956), capostipite di tutto un filone del cinema italiano.
Il film ebbe subito un buon successo di pubblico e nonostante ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] a una mostra si colloca nel 1922 quando il D. presentò un'opera alla XV Esposizione della Società amatori e cultori di belle arti di Roma. Il quadro, dal titolo Via del Lavatore (olio su tela, coll. priv.: cfr. catal., 1985, p. 100), raffigura il ...
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Scipione Africano, Publio Cornelio (Scipio)
Clara Kraus
Generale romano (Roma 235 a.C.-Literno 183 a.C.). Al personaggio di S., debellatore di Annibale, citato nel Convivio, nella Monarchia e in ognuna [...] è l'unico di cui si abbia notizia (cfr. Livio XXX XLV, cit.; Valerio Massimo V II 4; Orosio IV XIX 6) - laddove un altro trionfo da terrestre (Pg XXIX 116 Non che Roma di carro così bello / rallegrasse Affricano, o vero Augusto).
Dunque, con la ...
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Schlegel, August Wilhelm von
Valerio Verra
Filosofo, critico e letterato (Hannover 1767 - Bonn 1845), promotore ed esponente del Romanticismo tedesco, contribuì in modo decisivo a una nuova lettura [...] è completamente errata la tendenza corrente a valorizzare o apprezzare soltanto alcuni passi o episodi particolarmente belli, soprattutto dell'Inferno, mentre occorre comprendere la Commedia nel suo carattere globale di " rappresentazione allegorica ...
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Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] acquistò grande notorietà solo nel 1957 grazie a Poveri, ma belli, dove, assieme a Maurizio Arena, interpreta uno dei di Gillo Pontecorvo, La prima notte di quiete (1972) di Valerio Zurlini.
Grazie anche al matrimonio (avvenuto nel 1962) con Annie ...
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QUEVEDO y VILLEGAS, Francisco de
Salvatore Battaglia
Scrittore, poeta e uomo politico spagnolo, nato a Madrid nel 1580, morto a Villanueva de las Infantes nel 1645. Il padre, Pedro Gómez de Quevedo, [...] segno, sia d'Italiani (famigerato il libello del savoiardo Fulvio Valerio: Castigo esemplare dei calunniatori, 1618), sia di Spagnoli, di cultura italiana e classica; romances, che sono tra i più belli, accanto a quelli di Góngora e di Lope de Vega; ...
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etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
caro-albergo
(caro-alberghi, caro alberghi), s. m. Aumento del costo degli alberghi. ◆ [tit.] Caro-alberghi e petrolio trainano i prezzi (Sole 24 Ore, 2 febbraio 2000, p. 10, Italia-Economia) • «Ogni anno, quando entriamo al Palazzo del Cinema,...