GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] Gualdo in Vicenza, in Nuovo Archivio veneto, VIII (1894), pp. 173-220, 373-440; G.G. Zorzi, Come lo "studio" di ValerioBelli trasmigrò a Trento, in L'Arte, XVIII (1915), pp. 253-257; G. Mantese, Contributo a una storia artistica della cattedrale, in ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] statutaria, e il 28 giugno - il nome di un "magister Georgius de Scledo", accanto a quello prestigioso di ValerioBelli; e, poiché sappiamo il C. non tanto vicentino ("Georgius Caputblancus vicentinus aurifex", lo certifica G. Barbarano, 1566 ...
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TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] una rondine che aveva nidificato in una statua della maga della Colchide) compare con piccole varianti nei Madrigali di ValerioBelli (Venezia, Ciotti, 1599) e nelle Rime di Celio Magno (Venezia, Muschio, 1600; a esse dovette rifarsi Torelli), ed è ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] seguente pubblicò negli Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti lo studio Sopra cinquanta medaglie di ValerioBelli, risultato di ricerche durate molti anni. In seguito diede alle stampe il saggio Intorno a Tomaso Formenton ingegnere ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] poco più tardi di aver patrocinato la sottrazione a Vicenza di tanto patrimonio - la cessione dello "studiolo" di ValerioBelli, le cui "anticaglie", nel gennaio 1547, già risultano trasmigrate in quel di Trento (Zorzi, 1909; 1920).
L'amicizia ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] vite… [1568], a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 383) lo ricorda nella vita dell’intagliatore di pietre dure vicentino ValerioBelli in una digressione in cui dice del M.: «Fu ne’ tempi a dietro in Parma il Marmita, il quale un tempo attese ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] delle logge del Palazzo della Ragione di Vicenza; nell'anno 1499 venne eletto arbitro da Gerardo merciaio, zio paterno di ValerioBelli, famoso incisore di cristalli e pietre dure, in una lite contro lo scultore Lorenzo di Giovanni Grandi per alcuni ...
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BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] B. da Creta, indirizzate nel 1586 allo zio Valerio Barbarano, "diligentissimo osservatore", a sentir lo stesso Secunda editio cui additae sunt nonnullae stirpes insignes ab Honorio Bello Vicentino in Creta observatae, Basileae 1608; Id., Monte ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.); uno dei poetae novi. Fu in rapporti con Valerio Catone e Orbilio, di lui più giovani. Scrisse violenti epigrammi anche contro Cesare e Ottaviano, come autore di giambi è citato [...] da Quintiliano insieme con Catullo e Orazio. Non sembra da identificare con il poeta Furio Alpino che avrebbe composto due poemi, dal titolo Aethiopis e Pragmatia belli Gallici. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Per la seconda metà del '400 l'opera monumentale di F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, voll. 4, Milano 1913 segg. non noceva a cosa alcuna del palazzo; e fu tenuta cosa bella, come ancora è manifesto; in modo che chiunque si è ...
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etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
caro-albergo
(caro-alberghi, caro alberghi), s. m. Aumento del costo degli alberghi. ◆ [tit.] Caro-alberghi e petrolio trainano i prezzi (Sole 24 Ore, 2 febbraio 2000, p. 10, Italia-Economia) • «Ogni anno, quando entriamo al Palazzo del Cinema,...