ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] , come nel caso di un'altra copia dell'opera di Valerio Massimo, del sec. 13° (Parigi, BN, lat. 5840 Avignone. La rinascita politica dell'antico, ivi, pp. 75-111; I. Belli Barsali, Le strade dei pellegrini, in Roma sancta. La città delle basiliche, ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] sec. d. C., fra i quali compaiono numerosi tipi di monumenti funerarî pannonici. Una delle più belle stele funerarie pannoniche è quella di Valerio Saturnino; il tipo di lavorazione della pietra e la composizione degli ornati e della rappresentazione ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] allo stesso 1561, comunque, il C. aveva incontrato Silvio Belli il quale, dedicandogli il suo libro Del misurarcon la vista edito (1563-1584), che coinvolgono e alludono a un Valerio Chiericati esponente vivace di una brigata di poeti rustici col ...
Leggi Tutto
MISSIRINI, Melchiorre. –
Valerio Corvisieri
Nacque a Forlì il 15 genn. 1773 da Domenico, piccolo imprenditore della seta, e da Maria Francesca Ravajoli.
Nelle sue note autobiografiche (Forlì, Biblioteca [...] ma elemento utile a una migliore comprensione dei moventi ideali dello scultore che egli stesso contribuì a formare.
G.G. Belli lo cooptò nell’Accademia Tiberina sin dal 1814; divenuto poi arcade con il nome di Tirinzio Cariteo, il M., frequentatore ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] di disegno di S. Luca, e a Bologna l’Accademia di belle arti, dove insegnava il maestro incisore Francesco Rosaspina (1762-1841). che avrebbe accolto negli anni a venire oltre a quelle del figlio Valerio (nato a Milano l’8 giugno 1816 e morto il 23 ...
Leggi Tutto
Bracciolini, Jacopo
Francesco Bausi
Umanista italiano (Firenze 1442 - ivi 1478), terzo figlio di Poggio, dedicò molte delle sue energie alla valorizzazione dell’eredità culturale del padre, tenendone [...] scritti si annoverano anche la novella volgare De origine belli inter Gallos et Britannos, il trattatello latino Contra i tre esempi di Scipione, Coriolano e Camillo (presenti anche in Valerio Massimo, Facta et dicta memorabilia, V iii 2), e dove ...
Leggi Tutto
POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] amore e fantasia (Luigi Comencini, 1953) e Poveri ma belli (Dino Risi, 1957), fortunate ‘saghe’ delle quali firmò Risate di gioia, 1960), Vittorio De Sica (Il tetto, 1956), Valerio Zurlini (Estate violenta, 1959; La ragazza con la valigia, 1961; ...
Leggi Tutto
TULLI, Valeria
Paolo Puppa
TULLI, Valeria (ValeriaValeri). – Nacque a Roma l’8 dicembre 1921. Il padre, Zauro, grande affabulatore, faceva il tranviere, dopo essere stato postiglione per il trasporto [...] più grande di vent’anni, che scelse per lei il nome di Valeria e che fu poi direttore amministrativo via via del Popolo di Roma, spettacolo di poesie e canzoni romane, leggendo Trilussa, Belli e Pascarella, divertendosi alla festa delle stornellate e ...
Leggi Tutto
CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] 1787-1788, I, pp. 157-162; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Milano 1824, p. 1047; G. Fumagalli-G. Belli, Catal. delle ediz. romane di A. Blado, Roma 1891, p. 59; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895 ...
Leggi Tutto
MEZZANOTTE, Antonio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 15 maggio 1786, quarto figlio di Giuseppe, perugino, e di Colomba Antolini, viterbese. Frequentò le scuole pubbliche cittadine dimostrando [...] talora in cambio premi e medaglie. Nel mondo delle lettere fu in contatto fra gli altri con I. Pindemonte, C. Lucchesini, G.G. Belli – in quanto docente del figlio Ciro –, P.E. Visconti, C. Montalti, A.M. Ricci e, nella sua città, con il marchese G ...
Leggi Tutto
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
caro-albergo
(caro-alberghi, caro alberghi), s. m. Aumento del costo degli alberghi. ◆ [tit.] Caro-alberghi e petrolio trainano i prezzi (Sole 24 Ore, 2 febbraio 2000, p. 10, Italia-Economia) • «Ogni anno, quando entriamo al Palazzo del Cinema,...