Console (263 a. C.), vinse Gerone e i Cartaginesi, e liberò Messina, onde il soprannome di Messalla; espose a Roma un quadro rappresentante la sua vittoria, portò il primo orologio solare da Catania a Roma; fu infine censore (252) ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] particolari: Orosio, per i libri 4°-6° delle Historiae adversus paganos; Giulio Ossequente, per il suo Liber prodigiorum; ValerioMassimo, per buona parte dei suoi Factorum ac dictorum memorabilium libri IX. Grande il culto di L. nel Medioevo: Dante ...
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Cronista danese (circa 1140 - 1210). Studiò forse a Parigi e, a quanto sembra, fu molto vicino all'arcivescovo Assalone (uomo di chiesa e guerriero a un tempo), dal quale fu esortato a comporre i sedici [...] di tradizione orale e scritta, danesi e islandesi soprattutto - che s'industriò di rifare nel suo ridondante latino modellato su ValerioMassimo e su Marciano Capella - e prosastiche come quelle di varî cronisti, fra i quali Adamo da Brema. In almeno ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-ValerioMassimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] per il 2010 prevedono una crescita che nell'ipotesi intermedia dovrebbe portare a 298 milioni gli abitanti (317 milioni come massimo, 278 come minimo).
La natalità ha tassi abbastanza elevati, anche se non ai livelli del baby boom degli anni 1946 ...
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Cronista spagnolo (1426 circa - 1492), discepolo di Alonso de Cartagena, fu poi cappellano di Isabella la Cattolica; scrisse El Valerio de las historias escolásticas y de España con compilación de las [...] batallas campales (1487), fortunato riassunto dell'opera storica di ValerioMassimo, una Historia de España dalle origini all'epoca di Enrico IV, una Compilación de los milagros de Santiago (pubbl. 1946) e l'inedita Compilación de las crónicas et ...
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Uomo politico romano (sec. 2º d. C.); visse con il fratello Sesto Quintilio ValerioMassimo e ricoprì con lui varie cariche; ambedue governarono l'Acaia (148-150), rivestirono il consolato (151) e combatterono [...] in Pannonia (177-178) contro i Germani; furono fatti uccidere (182 circa) da Commodo. Possedevano una splendida villa sulla via Appia (villa dei Quintilî) che fu confiscata dall'imperatore ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] B. trova conferma a Livio, sul numero dei senatori, in Maccabei, I, 8, 15. Più di una volta discute testi antichi (ValerioMassimo, Gellio, pp. 41, 74, 83), e anche in Livio ravvisa oscurità e contraddizioni (p. 60, sulla distribuzione censitaria e i ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] romana. È sicuro tuttavia che aveva letto direttamente gli antichi autori, prosatori (Livio, Sallustio, Cicerone, Seneca, ValerioMassimo, Boezio, Simmaco) e i poeti (Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio). Alla lettera vanno prese le espressioni usate ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] nel 1581, con il titolo Contramours, mentre il De dictis factisque, considerato la naturale prosecuzione dell'opera di ValerioMassimo Factorum et dictorum memorabilium libri IX, conobbe diverse ristampe fuori d'Italia (a Parigi nel 1518 e nel 1587 ...
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Lipsio, Giusto
(fiammingo Joost Lips, latinizz. Iustus Lipsius) Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547-Lovanio 1606). Formatosi ad Ath presso i gesuiti poi a Lovanio, L. si orientò subito [...] verso la filologia pubblicando studi eruditi ed edizioni fondamentali (tra queste, le edizioni di Tacito, 1574; ValerioMassimo, 1585; Seneca, 1589-1605). Dopo essere stato a Roma, accettò in Germania una cattedra di latino nell’univ. luterana di ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...