Pittore (Genova 1624 - ivi 1659), figlio di Bernardo, si formò specialmente sull'esempio del Procaccini. Studiò molto il Correggio, guardando anche al Rubens e al van Dyck, giungendo ad elaborare una pittura segnata da vivacità di tocco e da un forte senso dinamico dello spazio. Oltre a numerosi dipinti di soggetto sacro e profano nelle chiese e collezioni di Genova, si devono ricordare gli affreschi ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] il D. dipinse Ercole incoronato, Aurora e Cefalo e due delle quattro sovrapporte del salone nel cui soffitto ValerioCastello aveva raffigurato il Tempo. A tali affreschi si riferiscono alcuni disegni dell'artista della raccolta genovese di Palazzo ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] del D. in direzione del gusto barocco, che stava giusto aprendosi a Genova sulla scia del Castiglione e di ValerioCastello, ambedue presenti nell'oratorio.
In questa fase di attività dei D. intorno alla metà del secolo, fase che, raccogliendo ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] opera di un artista che aveva già raggiunto un livello di sufficiente maturità).
Prima del 1659 (anno della morte di ValerioCastello, di cui il C. completò l'affresco con la Presentazione in S. Maria dello Zerbino a Genova), l'artista avrebbe ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] aperta nella propria casa (Soprani, 1674, p. 256).
Nella sua bottega si formarono molti artisti come il Grechetto, ValerioCastello, Bernardo Carbone, Giovan Battista Merano, Giovan Battista Croce. In queste tele si rivelano l'interesse per la natura ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] sua bottega diventò un punto di riferimento imprescindibile per i giovani genovesi che intendevano dedicarsi alla pittura: vi transitarono ValerioCastello e poi Gregorio De Ferrari; vi soggiornarono molti allievi, fra i quali spicca G.B. Casoni, il ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento;Genova 1971, pp. 124-130, 160-162; ill. 94-97; C. Manzitti, ValerioCastello, Genova 1972, ad Ind.;M.Newcome, Genoese Baroque drawings…(catal.), New York 1972, nn. 51-53; V. Belloni, Penne, pennelli ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] il 28 luglio 1649.
La scomparsa dell'A. coincise con il rilancio di formule nuovamente manieristiche da parte di ValerioCastello e certo facilitò l'affermarsi della corrente derivatane e più propriamente barocca, nel cui ambito il Piola e Gregorio ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1971, pp. 94-96, 153 s., figg.70 s.; C. Manzitti, ValerioCastello, Genova 1972, pp. 58, 75, 174; M. Newcome, Genoese Baroque drawings (catal.), New York 1972, pp. 27 s.; V. Belloni, Penne ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] nella sua collezione questi disegni, ma essi non ci sono pervenuti.
Intorno al 1650 il B. entrò nella bottega di ValerioCastello, e pressappoco a quell'anno risale la sua prima opera rimastaci, in cui si rivela ancora artista impacciato e immaturo ...
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zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...