Pittore (Genova 1624 - ivi 1659), figlio di Bernardo, si formò specialmente sull'esempio del Procaccini. Studiò molto il Correggio, guardando anche al Rubens e al van Dyck, giungendo ad elaborare una pittura segnata da vivacità di tocco e da un forte senso dinamico dello spazio. Oltre a numerosi dipinti di soggetto sacro e profano nelle chiese e collezioni di Genova, si devono ricordare gli affreschi ...
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Pittore, nato ad Albaro (Genova) nel 1557, morto a Genova nel 1629. Mosse dalla scuola di A. Semino e del Cambiaso. Conobbe nel 1576 il Tasso a Ferrara: ne illustrò nel 1585 la Gerusalemme liberata; fu [...] 1604, e a Torino. Ebbe una scuola fiorente che diede alla scuola genovese della prima metà del sec. XVII autori valenti.
Valerio C., pittore, nacque a Genova nel 1624, vi morì nel 1659. Figlio di Bernardo, seguì gl'insegnamenti del Fiasella, ma si ...
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CASTELLO, Battista (Giovanni Battista), detto il Genovese
Giuliana Biavati
Nacque a Genova nel 1547 da Antonio e da Geronima Macchiavello. Fratello di Bernardo, il celebre pittore del tardo manierismo [...] ; C. Bozzo Dufour, Il “Sacro Volto” di Genova, Roma 1974, pp. 71, 76 e note 86-88, 99; M. Newcome, The Drawings of ValerioCastello, in Master Drawings, XIII (1975), I, p. 38 n. 11; L. Ferrarino, Diz. d. artisti ital. in Spagna, Madrid 1977, p. 76; U ...
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Pittore genovese, nato nel 1600, morto il 28 settembre 1649, secondo i dati del Soprani (1674), accettabili almeno approssimativamente. Dalla stessa fonte si desume che l'Assereto sia stato discepolo prima [...] ; da tener bene distinta dall'altra, anch'essa principale, dove il primo barocco, ancora squisitamente manieristico, di ValerioCastello, si vede esser poi compiutamente soluto nel pieno barocco, non più locale ma italiano, di Domenico Piola.
A ...
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Pittore. Nacque ad Albaro, presso Genova, nel 1614, morì nel 1683. Allievo di G. A. De Ferrari, si recò a Venezia nel 1650 ed ultimò l'affresco che il Castello aveva lasciato incompiuto in S. Maria dello [...] Zerbino. Nelle sue prime opere si notò la relazione con l'arte del maestro e con ValerioCastello; in quelle della maturità sussistono il ricordo dei due artisti e si osserva quella del Van Dyck e del Rosa. C'è ancora molta confusione circa le sue ...
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Pittore. Nacque in Genova nel 1598, ivi morì nel 1669. Dopo gli studî umanistici studiò presso Bernardo Castello e poi presso lo Strozzi: subì anche l'influenza del Van Dyck. La sua personalità non è stata [...] , privo di gamme grige, è ricco di elementi cromatici. Fu maestro di grandi artisti: del Castiglione, detto il Grechetto, di ValerioCastello, di Bernardo Carbone, e poi del Merano, del Samengo, ecc. Nell'età matura vestì l'abito chiericale.
I suoi ...
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Pittore e incisore. Nacque a Genova circa il 1632; vi morì nel 1657. Figlio di Giovanni Andrea (1605-1657), mediocre pittore paesista, studiò alla scuola paterna e poi a quella di ValerioCastello. Di [...] degli altri quadri attribuiti al B. (Galleria di Dresda), perché riprodotti da sue incisioni, più coloriti, con influssi di ValerioCastello. Disegni del B. si trovano a palazzo Bianco, al Louvre, nel Museo di Orléans. La serie delle incisioni si ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Van Dyck e del cenacolo fiammingo. Lo Scorza, l'Ansaldo, Bernardo Strozzi, G.A. De Ferrari, il Fiasella, il Borzone, ValerioCastello, i Carlone, l'Assereto, il Carbone, il Langetti sono le personalità più spiccate di questa scuola che felicemente si ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , una schiera di decoratori tiene alta la fama della scuola: Giulio Benso e Giovanni Andrea Ansaldo, Benedetto e ValerioCastello, Giovambattista e Giovanni Andrea Carlone, Domenico e Pier Girolamo Piola, Gregorio De Ferrari e Bartolomeo Guidobono; e ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] Palazzo Ducale; di ValerioCastello e del Mitelli-Colonna a Palazzo Balbi Durazzo, ora Reale; ancora di ValerioCastello e di Gregorio De i tessuti e gli argenti; Museo di S. Maria di Castello a Genova, 1959; Museo diocesano di Albenga, 1981; Museo ...
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zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...