Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] (dalla notorietà acquisita dal processo a carico di Valerio Merola del 1996, nel quale l’allora presentatore come filii Zebedaei, con uso osceno nei sonetti di Giuseppe Gioachino Belli) e i bartolomei (si veda il perfido sonetto Ricchezza del ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] ha offerto un ritratto più efficace di quello firmato da Valerio Caprara per l’Enciclopedia del cinema (Treccani, 2004):Dotato capisaldi dell’intrattenimento popolare come Poveri, ma belli (1957), valorizzato le storie emblematiche di sceneggiatori ...
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etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
caro-albergo
(caro-alberghi, caro alberghi), s. m. Aumento del costo degli alberghi. ◆ [tit.] Caro-alberghi e petrolio trainano i prezzi (Sole 24 Ore, 2 febbraio 2000, p. 10, Italia-Economia) • «Ogni anno, quando entriamo al Palazzo del Cinema,...
Incisore di gemme e di cristalli, e medaglista (Vicenza 1468 - ivi 1546), massimo rappresentante della glittica italiana del Rinascimento. Lavorò specialmente per i Medici e i Farnese. Dopo un lungo soggiorno a Venezia, si recò a Roma (1520-30),...
BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" del Monte di Pietà, che era fratello dell'incisore...