Signore di Palmira (m. Emesa 266 o 267 d. C.), di origine araba. Dopo la cattura di Valeriano da parte di Sapore I, sconfisse (260) presso l'Eufrate il re persiano assumendo il titolo di "re dei re". Gallieno [...] lo fece suo rappresentante (dux e corrector totius Orientis) col compito di difendere la frontiera dell'Eufrate: a Emesa nel 261 O. sconfisse e uccise il ribelle Callisto, mentre l'usurpatore Quieto, sostenuto ...
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Uno dei cosiddetti trenta tiranni che ricevettero dalle truppe la proclamazione a imperatore romano durante l'anarchia militare: proclamato nel 260 d. C. in seguito alla sconfitta di Valeriano a opera [...] dei Parti. C. che pare fosse soprannominato Claudio, fu ucciso dai suoi stessi soldati dopo sette giorni d'impero ...
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Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. [...] Proclamato imperatore dagli ufficiali che avevano assassinato Gallieno, vinse presso il Garda gli Alemanni che calavano dal Brennero; mosse quindi contro una poderosa orda di Ostrogoti, Visigoti, Eruli, ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] riscatto dei prigionieri. L'episodio va collocato cronologicamente nel contesto degli avvenimenti successivi alla sconfitta dell'imperatore Valeriano da parte dei Persiani (258), che ebbe come conseguenza il venir meno, per alcuni anni, del dominio ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] ai novaziani, scrive (Historia ecclesiastica IV, 28) che egli aveva testimoniato la fede col martirio durante la persecuzione di Valeriano (257-258), e si sa che in Oriente nel VI secolo circolavano atti del suo martirio, cui Fozio (Bibliotheca ...
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Shahpur I
Re di Persia, della dinastia dei Sasanidi (regnante dal 241 al 272 d.C.). Figlio del fondatore della dinastia, Ardashir, combatté ripetutamente contro Roma e vinse gli imperatori Gordiano III, [...] Filippo l’Arabo e Valeriano: quest’ultimo fu anzi catturato nel 260 da S., che lo tenne prigioniero fino alla morte. Egli narrò queste imprese in un’iscrizione rupestre, che va sotto il nome di Res gestae Divi Saporis. A lui, piuttosto che al padre ...
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Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] III, Filippo l'Arabo e Valeriano: quest'ultimo fu anzi catturato nel 260 da S., che lo tenne prigioniero fino alla morte. Egli narrò queste imprese in un'iscrizione rupestre, che va sotto il nome di Res gestae Divi Saporis. A lui, più probabilmente ...
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(lat. Historia Augusta) Raccolta di biografie dell’età imperiale (4° sec.) che comprendeva le vite degli imperatori, cesari, pretendenti e usurpatori da Adriano a Numeriano; è pervenuta con una grave [...] lacuna (da Filippo l’Arabo all’inizio della vita di Valeriano, cioè dal 244 al 253). Le biografie sono tradizionalmente attribuite a sei autori: Elio Sparziano, Giulio Capitolino, Volcacio Gallicano, Elio Lampridio, Trebellio Pollione, Flavio Vopisco ...
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Historia augusta
Collezione di biografie di imperatori romani, Cesari, pretendenti e usurpatori da Adriano a Carino (117-284 d.C.), attribuita a sei autori vissuti al tempo di Diocleziano e Costantino. [...] Il testo pervenuto presenta una lacuna dalla biografia di Filippo all’inizio di quella di Valeriano (244-59 d.C.). Oggi si ritiene per lo più che la raccolta sia opera di un unico autore vissuto alla fine del 4° sec. o all’inizio del 5°. ...
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Successore (m. Roma 258) di Stefano I. Greco di origine, eletto papa (257), ereditò dal predecessore una situazione piuttosto tesa con le Chiese africane e orientali per la questione battesimale e cercò [...] di realizzare l'accordo, riprendendo i rapporti con la Chiesa di Cartagine. Subì il martirio, nel cimitero di Callisto, ad opera dei soldati di Valeriano. Alcuni studiosi attribuiscono a lui l'opera pseudo-ciprianea Ad Novatianum. Festa, 6 agosto. ...
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valero-
valèro- [tratto da valerico, valerianico]. – In chimica organica, prefisso di composti aventi relazione con l’acido valerianico: valerolattóne, ottenuto per deidrogenazione del pentandiolo, liquido incolore usato nella preparazione...