DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] o di semplice aiuto dello studio di Ribera. Sembra invece propendere per una cultura iberica di stampo più arcaico e valenzano rispetto a quella elaborata a Napoli dal suo maestro, tutt'al più con qualche possibile punto di intersezione con le ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] . 67-76; B. Moller Jensen, La dedicazione della cattedrale di Piacenza: 1123 o 1132?, ivi, pp. 111-123; S. Valenzano, L'architettura gotica nelle chiese di Piacenza, in Storia di Piacenza, III, Dalla signoria viscontea al principato farnesiano (1313 ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] quadratini, nelle eleganti figure allungate delle sante, il cui prototipo è ravvisabile nella figura di S. Orsola del pittore valenzano "Magister Iacobus" (Barcellona, Museu d'art modern), con un duplice serto, metallico e floreale intorno al capo, e ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] 4-36; S. Marinelli, Ai confini dell'Età media: da F. Squarcione a F. Benaglio, in De lapidibus sententiae. Scritti per Giovanni Lorenzoni, a cura di T. Franco - G. Valenzano, Padova 2002, p. 229; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, p. 288. ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] di Palo del Colle.
Nella cerchia del D. erano pittori, oltre alla sorella Diana e a suo marito, Agostino Beltrano, il valenzano Juan Do, che nel 1626 sposò un'altra sua sorella. Inoltre, egli conobbe certamente bene anche Aniello Falcone, genero di ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] orientali rivelano S. Cataldo e S. Giovanni degli Eremiti a Palermo, nonché le cattedrali pugliesi di Molfetta, Valenzano, Canosa. Nell’architettura civile, l’Italia offre una grande varietà di forme, dalle costruzioni normanne di Palermo (Zisa ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] per la ricchezza fluida della materia pittorica veneta, fin per certi virtuosismi di Tiziano tardo, che trovano eco soprattutto nel valenzano Ribalta, appena allontanatosi da Madrid. Ma il seguito più interessante dell'attività del C. non è tanto da ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] della chiesa di Santa Eulalia a Palma. Fra il 1434 e il 1442 è da situare la presenza a Maiorca del pittore valenzano Miguel d'Alcanyis, in cui le raffinate matrici toscane si mescolano con l'espressionismo germanico di Marzal de Sax; egli fu autore ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] le protiro, l'atrium et le quadriportico, CahCM 34, 1991, pp. 309-319; I Maestri Campionesi, a cura di R. Bossaglia, G.A. Dell'Acqua, Bergamo 1992; G. Valenzano, La basilica di San Zeno in Verona: problemi architettonici, Vicenza 1993.F. Gandolfo ...
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NICOLÒ (o Niccolò, Nicolao)
C. Verzar
Scultore attivo in Italia settentrionale dal 1114 ca. al 1140 circa.
La carriera di N. può essere ricostruita con maggiore precisione di quella di qualsiasi altro [...] and its Spectator (The Lincoln Symposium Papers), a cura di D. Kahn, London 1992, pp. 120-140, 205-207; G. Valenzano, La basilica di San Zeno in Verona: problemi architettonici, Vicenza 1993; C. Verzar, Text und Bild in der norditalienischen Romanik ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...