conduzione
conduzióne [Der. del lat. conductio -onis, dal part. pass. conductus di conducere "condurre"] [LSF] Il passaggio in un corpo di corrente elettrica (c. elettrica), di calore (c. termica), di [...] .: per un dielettrico solido e in un semiconduttore, la banda di livelli elettronici che segue immediatamente la banda di valenza; allo zero assoluto i suoi livelli sono tutti liberi e si popolano via via che, all'aumentare della temperatura, diventa ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] . «Ogni mattina, dice [una nobile fiorentina], leggo la Filotea e vi medito sopra»24, quasi a ribadire la valenza socialmente istituzionale, da breviario privato, di queste pubblicazioni atte a catechizzare nobili e plebe, anche col loro ‘rosario’ di ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] è che la ricerca di identità spesso si presenta come un’identificazione sommaria fra religione e politica; questa immediata valenza politica della religione (soprattutto, ma non solo, islamica) può dar vita a fondamentalismi e a integralismi (che ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] a qualcuno', 'mettersi nella pelle di un altro', 'vendere cara la propria pelle', 'amici per la pelle' ecc. testimoniano la valenza simbolica assunta dalla pelle in tutte le culture umane. Di fatto, questa viene percepita da ciascuno di noi come un ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] altri autori (v. Kerr e altri, 1960) avevano creduto di ravvisare una 'logica dell'industrialismo' di valenza universale, centrata in particolare sulla funzione delle élites alla guida del processo di industrializzazione. Essi sostenevano altresì la ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] storia, il postmodernismo, con connotati di ambiguità e ironia, si rivela in una molteplicità stilistica che riscopre la valenza liberatoria di pratiche condannate dall’ortodossia modernista, come l’eclettismo e il revival. R. Venturi ne è indicato ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] un mezzo universale di acquisto e di pagamento di beni o di servizi (Parise 1996). Queste sono, in sintesi, le valenze attribuite in origine ad un dischetto di metallo prezioso (elettro in ambito microasiatico, argento in Grecia), il quale assume la ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] il borgo di S. Frediano, di Nola con il complesso di S. Felice si pongono come altrettanti esempi delle diverse valenze che tali borghi possono assumere in rapporto alle città di pertinenza: se infatti nel primo caso è lecito riconoscere al borgo ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] patrono. In un certo senso le loro figure si sostituivano nel ruolo del patronus nella società tardoantica, aggiungendovi peraltro una valenza soprannaturale, nella misura in cui la loro testimonianza prima e il loro corpo poi ne facevano dei potenti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di ossigeno bivalente, ciascuno degli atomi di ossigeno che si viene a trovare al vertice di un tetraedro conserva una valenza libera, con la quale i singoli tetraedri possono legarsi tra loro mediante i vertici, così che ogni atomo di ossigeno ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...