La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] chimico tedesco Johannes Thiele (1865-1918) e l'allievo anglotedesco di questi, Bernard Flürscheim (1874-1955). Il concetto di valenza parziale, introdotto da Thiele per spiegare le qualità aromatiche di molecole come il benzolo e il comportamento di ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] spettrali, finalmente costituita su basi razionali, nel campo della chimica, ove trovano la loro spiegazione i fenomeni della valenza, nella teoria della conduzione elettrica, della radioattività ecc. L’idea intuitiva dell’elettrone simile a un punto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] elementi, mantenuto alla temperatura dell'azoto liquido (77 K); variando tali percentuali varia l'intervallo di energia tra la banda di valenza e quella di conduzione e, di conseguenza, la lunghezza d'onda della radiazione laser varia tra 6,5 e 3,2 ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] nella seconda metà dell'Ottocento, i rapporti tra l'affinità, quale principio d'azione delle reazioni, e la 'valenza', come capacità differenziata di combinazione dei corpi semplici, che era tipica di questi ultimi e costante, sebbene potesse essere ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] molto più complessa. Qui è necessario prendere esplicitamente in considerazione il comportamento degli elettroni, almeno di quelli di valenza (anche se l'enorme rapporto di massa tra nuclei ed elettroni ci consente di postulare che questi ultimi ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] orientata empiricamente, anche se presenta rischi di degenerazione in senso olistico quando se ne perda di vista la valenza essenzialmente euristica per assumere il s. politico non come modello ma, impropriamente, come realtà a sé stante.
Nella ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] elettroni esterni chiamata ‛plasmone'. Il plasmone può essere considerato come un movimento collettivo di tutti gli elettroni di valenza da una parte all'altra dell'aggregato. Questo moto comporta un grosso momento di dipolo e un forte assorbimento ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] grande importanza per la cinetica chimica è la notevole differenza tra la reattività degli atomi e dei radicali con valenze libere e la reattività delle molecole sature. Mentre l'energia di attivazione per la maggior parte delle reazioni molecolari ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] , gli si deve riconoscere il merito di aver dimostrato che è possibile preparare magneti usando sistemi in cui gli elettroni di valenza sono s e p: tutti i magneti naturali, invece, adoperano solo gli orbitali d o f.
Sono in corso molti tentativi ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] entro il quale si sviluppa la ricerca scientifica contemporanea o, almeno, quei temi dovrebbero avere una forte e incontrovertibile valenza paradigmatica. Così non può essere e così quindi non è.
Preferiamo considerare i saggi qui raccolti non tanto ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...