FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] e S. Paolo fuori le Mura. Tale volontà di risimbolizzazione cristiana di monumetiti dell'antichità assunse una maggiore valenza nel progetto di risignificazione delle colonne Traiana e Antonina, coronate dalle statue degli apostoli Pietro e Paolo ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] andato riunendo un gruppo di pittori, aggregati nella cosiddetta Scuola di Posillipo - denominazione che aveva inizialmente una valenza dispregiativa poiché fu coniato dagli accademici - che ebbe in Pitloo e nel G. gli interpreti più significativi ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] presso gli Asburgo.
Tornato al fronte, il 19 febbr. 1665, il F. ideò un piano per prendere di sorpresa la città di Valenza d'Alcantara, che fallì per la mancata collaborazione dei comandanti le fanterie. Costoro infatti, avendo poca stima di lui, mal ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] e con Filippo Neri a Roma. E sul Valier, morto nel 1606, il L. si sarebbe diffuso in uno scritto di valenza autobiografica, il Soliloquium (in Episcopalium curarum characteres, Belluni 1630, pp. 237-254), dove appunto celebrava tra l'altro la memoria ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] a Genova i traffici col Levante anche per mezzo di un sistema ferroviario peninsulare, e batteva ormai sulla valenza patriottica e politica dei programmi mercantili: "Tutta l'Italia è interessata alla realizzazione dell'unico progetto che possa ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] . Ghiberti e G. Starnina. In particolare, il ritorno di Starnina a Firenze nei primissimi anni del Quattrocento da Valenza (centro di una delle varianti più colorite del gotico internazionale), con la realizzazione degli affreschi nella cappella di S ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] d'Attila flagello di Dio Tratta dello Archivo de i Prencipi D'Esti. In Ferrara, Per Francesco de' Rossi da Valenza, 1568 (ristamp. Venezia 1569, con glossario e argomenti). La pregevole traduzione, con coloriture arcaiche (ma non è vero, come asserì ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] dagli Strozzi fuori d'Italia. Filippo fu il primo a lasciare Firenze, appena tredicenne, nel 1441 per la Spagna. A Valenza i cugini del padre, Jacopo, Filippo e Niccolò, figli di Lionardo Strozzi, avevano aperto nel 1437 un'attività commerciale, con ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] del 1537 la situazione precipitò per l'insorgere di una violentissima rivolta militare. Le truppe misero a sacco Valenza, attaccarono ripetutamente Tortona, si abbandonarono a violenze senza precedenti nelle campagne di Alessandria. Di fronte alla ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] le specificità dello ius Regni e favorirne l'integrazione nell'alveo del diritto comune.
Il nitore argomentativo e la valenza "universale" delle regole processuali giustificano la lunga vitalità e l'utilizzo dello Speculum in altri contesti, come ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...