BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] Pavia e ultimamente nell'haver egli con tanta meraviglia dell'arte e dei valore per tanto tempo sostenuto l'assedio memorabile di Valenza del Po ". E per proprio conto il marchese di Caracena confermava nello stesso anno a Filippo IV questi calorosi ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] e venaria; misure e formazione del "tipo" delle fortificazioni di Chivasso; la misura generale dei lavori a Casale, Valenza, Alessandria, alle fortificazioni di Cuneo, Demonte, Brunetta di Susa, Fenestrelle. Per il Regio Economato, nel 1726, eseguì ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] (con Quilico, 1924) e le proprietà delle soluzioni solidi di elementi a valenza diversa (lavoro che pubblicò con Bruni: Soluzioni solide di composti di elementi di valenza diversa, in Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, XXXIII [1924 ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] all'opera più importante da lui scritta, il trattato Cyrurgia seu filia principis: dedicato al confratello Andrea Abalate, vescovo di Valenza dal 1248 al 1276, fu composto dal B. mentre era penitenziere di Innocenzo IV e venne poi rielaborato e ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] letterari dai quali rischiava di essere distratto.
Nell'esercizio del suo nuovo ufficio il G. dimostrò appieno la sua valenza diplomatica contribuendo, con fermezza e saggezza, a mantenere cordiali relazioni tra i due Stati e conservando così la ...
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BOSSI, Antonio
Maria Franca Baroni
Appartenente a un'antica famiglia milanese, nacque da Pietro (detto anche Beriolo, Briolo o Boliolo) nella seconda metà del sec. XIV. Fu procuratore e amico di Facino [...] lui una delle tre chiavi dei cassoni in cui si riponevano i denari della Camera ducale a Pavia.
Nominato governatore di Valenza, probabilmente verso la fine della vita, vi morì prima del 6 giugno 1425. In tale data infatti il Visconti, compiacendosi ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] più di una mancanza di politica meridionalistica, era un rifiuto profondo ad assumere il problema in tutte le sue valenze, donde un'incomprensione dei fenomeni che portava a descrivere, ad esempio nel 1907, gli scioperi pugliesi come "preistoria del ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] differenza nell’uso dei marmi: laddove Domenico Fontana tende a dissolvere, con la decorazione a marmi colorati, la valenza tettonica delle paraste e dei campi murari tramite un accentuato disegno grafico, Ponzio introduce a vaste campiture i marmi ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] e l'Ottinelli.
Indicativa di specifiche linee di tendenza si palesa la questione complessa delle precedenze che, nella sua valenza definitoria delle gerarchie interne e fra i ceti, è tema ricorrente nelle pronunzie del giurista. Il criterio della ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] , il 3 giugno 1329, aspettativa su un canonicato nella chiesa di S. Ivenzio a Pavia. Tornò allora per breve tempo a Valenza, dove continuò a lavorare al suo trattato politico. Alla fine di settembre 1329 lo ritroviamo ad Avignone, che divenne d'ora ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...