LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] , principe di Paternò, lo aveva nominato istitutore del figlio Ferdinando, ruolo che lo costrinse a vivere negli anni 1654-59 a Valenza (tale soggiorno ha fatto supporre a più di uno studioso che il L. sia morto in Spagna, notizia del tutto infondata ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] tema allora di moda più che per le sue qualità pittoriche (tra le opere del periodo cosiddetto spagnolo: Lola di Valenza, 1862, Parigi, Musée d'Orsay). La sua pittura suscitava scandalo e polemiche non solo per i soggetti "disdicevoli" (Le déjeuner ...
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Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] ebrei accusati di secolarizzare una cultura che, secondo l'autrice, deve tornare alle origini e reimpadronirsi della sua valenza più propriamente spirituale. Per far ciò la scrittrice tesse un ironico gioco di rispecchiamenti tra Antico Testamento e ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] , del G. e - come era avvenuto per Da Empoli - il suo precoce avvio alla mercatura.
Il G. si trovava a Valenza, agli inizi del 1515, quando ebbe notizia che Da Empoli, tornato dalle Indie Orientali un anno prima, sarebbe presto ripartito. Desideroso ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] de la Corona de Aragón, Real Audiencia, legg. 138, 139; Ibid., Arch. munic., Carta comm. originales, s. 10, vol. 41, n. 82; Valenza, Arch. gen. del Reino de Valencia, Real, Provis. del rey Martin y otros, vol. 678, ff. 141-149; Palma di Maiorca, Arch ...
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Chimico e medico (Wolfisheim, Strasburgo, 1817 - Parigi 1884). Figlio di un pastore luterano, crebbe in un ambiente modesto ma colto. Dopo la laurea in medicina (1843), lavorò con J. Liebig a [...] alchilici e sali di argento degli acidi, ecc.; a lui si deve un noto metodo di sintesi delle paraffine (sintesi di W.). Diede inoltre notevoli contributi alla teoria della valenza e fu tra i primi a rivalutare l'ipotesi molecolare di Avogadro. ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] di Genova, poi dal 1396 - resi autonomi e unificati in un solo organismo articolato in tre sedi (oltre a Barcellona e a Valenza, anche Maiorca).
Infatti più che di tre distinte compagnie si tratta di un'unica compagnia "divisa", con sede in una casa ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] promette di saldare presso la banca dei Sauli a Genova una lettera di cambio di 165 scudi d'oro, da lui sottoscritta a Valenza nel 1502, e pagabile a Lione all'ordine, del C. e di Alessandro Sauli.
Dopo un periodo di stasi - dovuto forse al difficile ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] oltre che il tenace attaccamento alla tradizione linguistica del Petrarca e del Boccaccio. Durante un soggiorno spagnolo, a Valenza, il G. ebbe modo di apprendere il castigliano. Non si hanno notizie di ulteriori viaggi effettuati dopo l'inizio ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Federico di Nicolò, del ramo a S. Pantalon, e di Cecilia Venier, nacque a Venezia il 15 ag. 1521.
Appartenne dunque a famiglia ricca e prestigiosa, [...] fu nominato conservatore dell'Accademia degli Uniti e un'ulteriore (ma assai più cospicua) prova della sua valenza culturale è fornita dalla realizzazione, avvenuta nel corso degli anni Cinquanta, della splendida villa palladiana alla Malcontenta ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...