LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] per ceri (Rybakov, 1971, figg. 20-21).Particolare interesse riveste il lampadario in forma di croce luminosa che la forte valenza simbolica ha adattato in numerose varianti. Già descritto per la Santa Sofia di Costantinopoli nel sec. 6° da Paolo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Agilulfo (così come più tardi nel Mezzogiorno avrebbe fatto Teoderada rispetto alla politica del duca Romualdo I), personaggio di valenza integralmente cristiana, Teodelinda fece costruire a Monza la basilica di S. Giovanni (Hist. Lang., IV, 21) e un ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] vecchia capitale della provincia citeriore, Celsa, sull'Ebro a valle di Saragozza, la stessa Tarragona e ancora di nuovo Valenza. Una colonizzazione altrettanto intensa si svolse in età augustea: basti ricordare le deduzioni a Barcino (Barcellona), a ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di Gerona (v. Dossale), iniziato verso questa data da maestro Bartolomeu e proseguito nel 1357-1360 da Pere Bernès di Valenza, nonché, verso il 1370-1380, da questo stesso artista e da maestro Andrea.Al sec. 14° appartengono diverse croci, come ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] alle sepolture cimiteriali cristiane e soprattutto a quelle dei martiri.Soltanto più tardi il termine latino assunse una precisa valenza architettonica. Sembra infatti che l'uso più antico in tal senso si possa far risalire al tardo sec. 6 ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] un mezzo universale di acquisto e di pagamento di beni o di servizi (Parise 1996). Queste sono, in sintesi, le valenze attribuite in origine ad un dischetto di metallo prezioso (elettro in ambito microasiatico, argento in Grecia), il quale assume la ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] strutturale, come mostra la sua diffusione nel mondo romano, anche nella forma applicata a parete, per la quale la valenza statica è decisamente secondaria, anche se presente. Almeno in teoria, dunque, il sistema era in grado di trasmettere al ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] che nelle tombe collettive con resti di adulti dei due sessi gli oggetti di corredo erano tipicamente femminili o di valenza neutra e che gli oggetti maschili erano totalmente assenti. I dati di S.T. contraddicono dunque l'interpretazione prevalente ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] la pietra di Jelling come il più antico esemplare conservato. In un contesto cristiano il motivo potrebbe avere valenza apotropaica oppure simboleggiare il leone di Giuda che sconfigge il dragone satanico, ma venne adoperato anche su oggetti profani ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] il borgo di S. Frediano, di Nola con il complesso di S. Felice si pongono come altrettanti esempi delle diverse valenze che tali borghi possono assumere in rapporto alle città di pertinenza: se infatti nel primo caso è lecito riconoscere al borgo ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...