GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] e alle armi, G. fu emancipato dal padre l'8 genn. 1375, ricevendo contestualmente il governo su Novara, Vercelli, Alessandria, Tortona, Valenza e Casale, con la facoltà di fare pace e guerra con il conte di Savoia; Galeazzo si riservava invece Pavia ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] ufficiali del Regno, le nozze di B. e del giovane Martino; firmavano per la principessa di Navarra, in quel momento a Valenza, Lionello de Navarra, Raimondo de Bages, Diego Vaquedano. Solo nell'ottobre B. partiva per la Sicilia; il 26 novembre, nella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] , sconfissero gli Arabi a Poitiers nel 732. L’episodio, a cui nella cristianità occidentale sarà attribuita una valenza simbolica e metastorica, non trova praticamente riscontro nella pur accurata storiografia araba delle conquiste: si tratta, con ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] in agosto, ebbe tuttavia un cattivo esito. Odoardo, con la sua armata, prese parte alle operazioni del fallito assedio di Valenza (30 km a est di Alessandria), in settembre. Fatte rientrare le truppe nei ducati alla fine del 1635, egli rimase ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] , non consentirono una pratica attuazione.
Alle prime notizie, pervenute nel Regno di Napoli, dell'insurrezione spagnola di Valenza (aprile 1819), il F., esaltato da questo avvenimento che, pur collocandosi al di fuori dei controllo e delle ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] "nepote de uno fratello de Sua Santità" o a quell'altro "nipote de uno fratello di Nostro Signore che è episcopo di Valenza", del quale nel marzo 1493 si preannunciava che "metterà zoso lo abito e torrà per moglie una nipote overo figliola de la ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] comportamenti commissivi od omissivi dei singoli uffici (art.13). La giurisprudenza ha riconosciuto alle disposizioni dello S. valenza di norme interpretative e sancito l’illegittimità di tutte quelle norme che non ne rispettino i principi; tuttavia ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] fra gli interessi individuali degli stati (o dei gruppi dirigenti) e le esigenze dello schieramento nella sua interezza. La forte valenza politica che si riassumeva nello ''spirito di Bandung'', e che implicava una solidarietà fra i paesi di nuova ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] uso comune. Né cambiò la sostanza il fatto che in sede storiografica si tentasse una correzione parziale di tale valenza negativa introducendo la categoria di 'protosocialismo', che si voleva calato nella realtà del proprio tempo, limitando invece la ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] distinzione tra atomo e molecola, al significato operativo da assegnare a nozioni centrali come quelle di peso atomico e di valenza, e all'accettazione della validità dell'ipotesi di Avogadro. Il congresso di Karlsruhe non si limitò a porre ordine in ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...