L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] come Nuova Roma, assume nella prospettiva storica dell’Impero romano d’Oriente e in quella dell’Europa moderna una valenza epocale, ispirata peraltro dallo svolgimento della storia nei secoli successivi alla rifondazione. I punti chiave di questa ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] che indipendente – acquisì nei poco meno di venti mesi distesi tra il febbraio 1848 e l’agosto 1849 quella valenza politica (e non solo genericamente culturale) che avrebbe poi conservato nel decennio seguente, anche dopo l’esaurimento della stagione ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Liguria e poi vicecommissario generale.
All’assedio di Tortona, come alla battaglia del Tanaro e all’assedio di Valenza, il suo comportamento sul campo sembra essere stato improntato a competenza militare e coraggio personale (anche se l’agiografia ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] Vienna. Nel '41 il C. aderì alla Legione italica, l'organizzazione creata dal Fabrizi per scatenare la lotta armata; ma a Valenza, dove si era stabilito, fu incaricato di liquidare i conti del corpo dei Cacciatori di Oporto sciolto nel giugno del '41 ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] scontri minori lungo l’Ebro e in diversi assedi, tra cui quelli di Tarragona nel marzo-giugno 1811 e di Valenza nel gennaio 1812.
Nell’aprile 1812, promosso maresciallo di campo, fu nominato capo dello stato maggiore della divisione napoletana creata ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] di primogenito in primogenito - s'aggiunge, il 18 ag. 1640, la assai più impegnativa nomina a viceré di Valenza.
Il momento è tragico: sta divampando in Catalogna la rivolta fomentata e concretamente appoggiata dall'intervento diretto della Francia ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] per la ricostruzione industriale (IRI), carica che mantenne fino alla morte.
La nomina del F. presentava notevole valenza politica. Vi confluivano la crescente consapevolezza del ruolo economico delle partecipazioni statali e la volontà dei gruppi ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] delle lettere di cambio e nel trasferimento delle entrate ecclesiastiche tra la Camera apostolica, Avignone, Genova, Barcellona e Valenza. A partire dal 1422 Andrea de’ Pazzi ebbe una partecipazione nella filiale romana di Averardo de’ Medici ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] dell'impresa, ma ne ottenne da Carlo VI protezione e privilegi per mezzo di un suo amico, Antonio de Cardona, arcivescovo di Valenza e presidente del Consiglio di Spagna a Vienna. Non fu però tra gli azionisti della società (mentre lo fu il figlio ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] nell'ottobre 1255. E. lasciò il paese da Cadice; il ritorno in Castiglia gli sarà per il futuro impedito.
Passando per Valenza, appartenente agli Aragonesi e per la Francia, E. riparò in Inghilterra, dove giunse verso la metà del 1256. Il re Enrico ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...