PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] uffici di rilievo nell’ambito dell’amministrazione centrale e feudi: Raimondo venne nominato ammiraglio dei regni d’Aragona, Valenza, Sardegna e Corsica e della contea di Barcellona (1335), camerario maggiore (ante 1338) e gran cancelliere (1340). Il ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] e subì un duro colpo con la Rivoluzione francese: fu qui che la contrapposizione fra nobiltà e borghesia assunse una valenza fortemente politica. Si delineò anche una propensione ad associare al mutamento dei rapporti fra le classi sociali che erano ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] del '56, rimanendo nello stesso grado e presso il medesimo reggimento fino alla guerra del '59.
In questa campagna fu al ponte di Valenza, dove meritò la medaglia d'argento, a Solferino e a S. Martino. Farini lo volle come coadiutore del Fanti per l ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] ’etica cristiana. Con i vassi dominici, ossia i vassalli del re (o imperatore), il legame di v. si caricò di una valenza politica, anche se non va confuso con cariche politiche o con quelle di duca, marchese e conte, con cui poteva coesistere nella ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] intende una persona che nessuno Stato riconosce come proprio cittadino, anche se questo fatto non assume necessariamente una valenza persecutoria. I r., al contrario, pur perdendo la protezione del proprio governo, non perdono la cittadinanza formale ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] può avere un forte impatto sia sull'opinione pubblica interna che su quella internazionale. Talché è stato giustamente detto che la valenza del terrorismo contro lo Stato è prima di tutto e soprattutto di carattere morale: è uno strumento di cui una ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Agilulfo (così come più tardi nel Mezzogiorno avrebbe fatto Teoderada rispetto alla politica del duca Romualdo I), personaggio di valenza integralmente cristiana, Teodelinda fece costruire a Monza la basilica di S. Giovanni (Hist. Lang., IV, 21) e un ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] Pavia e ultimamente nell'haver egli con tanta meraviglia dell'arte e dei valore per tanto tempo sostenuto l'assedio memorabile di Valenza del Po ". E per proprio conto il marchese di Caracena confermava nello stesso anno a Filippo IV questi calorosi ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] e Aragona, vale la pena ricordare in particolare quello del 1179, quando il Regno musulmano di Murcia, a sud di Valenza, cadde sotto la sfera d'influenza della Castiglia mentre i castigliani chiedevano la sottomissione del re al-Wāthiq, figlio di ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] letterari dai quali rischiava di essere distratto.
Nell'esercizio del suo nuovo ufficio il G. dimostrò appieno la sua valenza diplomatica contribuendo, con fermezza e saggezza, a mantenere cordiali relazioni tra i due Stati e conservando così la ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...