In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] (per es. quello di Colonia del 12° sec., Londra, Victoria and Albert Museum), anche se in questi ultimi prevale la valenza simbolica. Di tali m. si conservano mirabili esempi risalenti soprattutto al Rinascimento (nel museo dell’Opera di S. Maria del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] . Egli si occupa a più riprese della spiegazione del movimento in base alla teoria aristotelica dell’antiperistasi, che attribuisce valenza dinamica al mezzo fluido (aria o acqua) in cui avviene il movimento, o in base alla teoria medievale dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] e, più in generale, le vicende attraverso cui è pervenuto alle sue logiche polivalenti; in particolare l'origine e la valenza 'modali' delle sue idee, arrivando fra l'altro a un'affermazione assai interessante che peraltro più tardi (1953), almeno in ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] , equazione di: V 108 c. ◆ [MCQ] S. legato coulombiano: v. elettrodinamica quantistica: II 311 f. ◆ [PRB] S. legato di valenza: v. probabilità quantistica: IV 597 a. ◆ [CHF] S. libero: quello di un elemento non combinato con altri. ◆ [FML] S. liquido ...
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Nernst 〈nèrnst〉 Walther Hermann [STF] (Briesen 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Prof. di chimica fisica nell'univ. di Gottinga (1894) e poi di Berlino (1905); per le sue ricerche di termodinamica ebbe [...] elettrica V data dalla relazione (equazione elettrochimica di N.) V=-[RT/ (nF)]ln(p/P),essendo R la costante dei gas, T la temperatura assoluta, n la valenza dello ione metallico, F il faraday, p la pressione osmotica e P la tensione di soluzione. ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , dei quali i numeri del mondo sensibile sono soltanto immagini conformemente alla tradizione pitagorico-platonica, hanno dunque una valenza ontologica, perché sono 'idee', gli archetipi secondo i quali l'Universo è stato costituito dal demiurgo del ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] , è la quantità, in grammi, che si combina con un grammo di idrogeno, pari al p. atomico diviso per la valenza. ◆ [MTR] P. graduato: lo stesso che p. campione (v. sopra). ◆ [ALG] P. massimale di una rappresentazione: v. gruppi, rappresentazione dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] Pasqua in testa ‒ occupava un posto di primo piano, al pari della musica. Per Beda l'astronomia non aveva soltanto una valenza filosofica ma era alla base del computo che razionalizzava i tempi della Chiesa (v. cap. VII). Questo legame tra teoria e ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] volta in cui è usato, verso l'inizio del V sec. a.C., in un frammento di Eraclito di Efeso, possiede una valenza negativa: "Polymathía non insegna intelligenza, altrimenti l'avrebbe insegnata a Esiodo e Pitagora e poi a Senofane ed Ecateo" (DK 22 B ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] un gruppo di Lie denominato SO₃ o SO(3). ◆ [FSD] C. interne: parametri molecolari (lunghezze di legame, angoli di valenza e di torsione) che si introducono per la descrizione e la trattazione teorica della geometria molecolare: v. polimero: IV 557 a ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...