CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] quanto non si faccia a Firenze. Sottesa, nella riverenza, un'aura d'affinità elettiva: entrambi sono esuli. Una valenza rilevata da Balf, da scagliare come rimprovero ai filologi accucciati nella bambagia della servitù medicea: il C. "exilé" riporta ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] sedurre generazioni di rimatori e convincerli della 'ineluttabilità' del codice proposto. Il petrarchismo bembiano assunse anche una valenza sociale, fu una moda amplificata dalla diffusione dei canzonieri, in grado di caratterizzare precisi ambiti e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . Non solo la «bilancia» non dipende da Venezia, ma le si rovescia addosso.
Fin qui, a grandi linee, la valenza ideologica di Venezia dal secolo XVI sino all'inizio del XVIII : attestatasi nelle rassicuranti formulazioni parutiane, s'è inarcata al ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] del romance ossia dell'epos nel romanzo americano fa sì che esso continui a esprimere tensioni e contraddizioni di valenza simbolica universale: il Sud quale simbolo della tenebrosa schiavitù che incombe su ogni esistenza, la lacerazione-simbiosi di ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] della psiche e confidava nel fatto che il Redi non decodificasse a fondo il messaggio, non cogliesse la valenza ironica di quella particolare allusione dantesca.
Ambigui, in questa chiave interpretativa, sono anche due versi del sonetto conclusivo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] punta con "mezzi onesti e onorevoli". Siffatta ambizione è non solo legittima, ma persino virtuosa con forte valenza civica, da non riportare all'indiscriminato impulso dell'"ambizione universale in ognuno a tutti gli onori", riscontrabile anche ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...