metallico
metàllico [agg. (pl.m. -ci) Der. di metallo] [EMG] Conduttore m.: un materiale che conduce l'elettricità mediante il movimento di elettroni liberi (elettroni di conduzione). ◆ [CHF] Legame [...] occupanti in forma di ioni i nodi del reticolo dei cristalli che formano il metallo stesso e i loro elettroni di valenza, liberi di circolare nella banda di conduzione in cui il numero di elettroni è minore del massimo consentito per tale banda ...
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isologo
isòlogo agg. [Comp. di iso- e -logo, foggiato su omologo per sostituzione di iso- a omo-] [BFS] [CHF] Denomin. di molecole o macromolecole di costituzione simile, ma che nell'organismo assolvono [...] di una serie di sostanze di uguale struttura, contenenti atomi differenti dello stesso gruppo del sistema periodico, cioè di uguale valenza e analogo carattere chimico: per es., acqua (H₂O), acido solfidrico (H₂S), idruro di selenio (H₂Se). (b) Nella ...
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alogeno
alògeno [s.m. e agg. Comp. del gr. háls halós "sale" e -geno] [CHF] Qualifica degli elementi chimici fluoro, cloro, bromo e iodio (gruppo degli a.) che con i metalli producono sali; oltre che [...] da monovalenti, gli a. si combinano con l'ossigeno e la maggior parte dei non metalli, rispetto ai quali hanno valenza massima 7. ◆ [FTC] [OTT] Lampada a. (propr., lampada a vapori di alogeni): lampada a filamento di tungsteno costituita da un ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] H.A. Lorentz nel 1902, ed è basata sul concetto di ‘gas di elettroni liberi’. Si suppone cioè che elettroni di valenza siano staccati dai loro atomi e possano essere considerati liberi di muoversi in tutto il volume del metallo. L’interpretazione più ...
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accettore
accettóre (meno comunem. accettatóre) [agg. (f. -trice) e s.m. Der. dell'ingl. acceptor, dal part. pass. acceptus del lat. acceptare, spesso usato invece di accipere "accettare"] [CHF] Di sostanza [...] (a. di idrogeno, a. di elettroni, ecc.). ◆ [FSD] Atomo di impurità nel reticolo di un semiconduttore che, catturando elettroni di valenza di atomi del semiconduttore, determina la creazione di buche mobili e una conducibilità estrinseca di tipo p; la ...
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Hume-Rothery William
Hume-Rothery 〈hiùum ròtëri〉 William [STF] (Worchester Park, Surrey, 1899 - Oxford 1968) Prof. di metallurgia nell'univ. di Oxford (1955). ◆ [FSD] Regole di H.: regole empiriche sulla [...] solubilità reciproca di metalli: v. leghe metalliche: III 382 e. A queste si aggiunge la regola 8-N di H., secondo la quale il numero di atomi dei vari componenti di una lega intermetallica stanno tra loro come il numero degli elettroni di valenza. ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] delle due bande di energia più vicine al livello di Fermi, quella inferiore ha tutti i livelli occupati dagli elettroni di valenza e quella superiore ha tutti gli stati vuoti. Le due bande sono separate da un intervallo proibito di energia Eg; alle ...
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REOLOGIA (dal greco ῤέω "scorro" e λόγος "teoria")
Gastone MARESCA
Denominazione relativamente recente, proposta nel 1928 da E. C. Bingham per indicare quella scienza che studia le caratteristiche di [...] macroscopica e microscopica dei corpi, dall'entità delle azioni inframolecolari (v. aggregazione, Stati di; omopolari, legami; valenza, in questa App.), dall'ordinamento e forma delle molecole nei composti, dalle proporzioni relative e dal grado di ...
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Fisico tedesco (Breslavia 1900 - Durham, North Carolina, 1954); libero docente nell'univ. di Berlino, poi prof. nell'univ. di Oxford (1933-36), direttore di ricerca al Collège de France a Parigi (1936-39), [...] USA. Gli si debbono numerosi e importanti contributi nell'ambito della fisica molecolare: in particolare, una teoria sulle forze intermolecolari (interazioni di L.), una teoria sulla superconduttività e una, in collab. con W. Heitler, sulla valenza. ...
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forze di Van der Waals
Mauro Cappelli
Forze attrattive o repulsive che si instaurano tra molecole, dette più genericamente forze intermolecolari. Si tratta di forze di debole entità (dell’ordine di [...] elevate (qualche centinaio di kJ/mol). Ogni molecola presenta legami direzionali con distanze di legame e angoli di valenza che si discostano lievemente dai valori di equilibrio e risultano indipendenti dalle interazioni con molecole o atomi vicini ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...