Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] non consente solo di verificare la presenza di un determinato elemento, ma anche di definire il suo stato di valenza. Tutte le prove qualitative sono, in una certa misura, anche quantitative, forniscono cioè un’indicazione riguardo alla quantità del ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] la definizione di pittura oggettuale, movimento artistico dell’inizio degli anni 1970, che realizza elementi tridimensionali di valenza plastico-pittorica, quadri-o., nei quali la tela è sagomata da strutture sottostanti, acquisendo evidenza plastica ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] possono essere tutto ottiche o ibride. Le non linearità tutto ottiche, essenzialmente, sono connesse a moti di elettroni di valenza e sono in genere più deboli di quelle ibride, dove il moto degli ioni (vibrazionale, rotazionale, traslazionale o una ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] ◆ [ELT] L. di campo: v. oltre: L. di segnale. ◆ [FSD] L. di core: livello energetico di un elettrone atomico interno, cioè non di valenza. ◆ [ELT] L. di corrente: v. oltre: L. di potenza. ◆ [ELT] L. di disturbo: v. oltre: L. di potenza. ◆ [ACS] L. d ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] giunzione c, tra un semiconduttore di tipo p e uno di tipo n (E indica l’energia, a la sommità della banda di valenza, interamente occupata, b il fondo della banda di conduzione, LF il livello di Fermi); il fotone incidente, d, crea una coppia lacuna ...
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silicio amorfo
Forma allotropica non cristallina del silicio. Se molti semiconduttori in fase cristallina presentano atomi posti in posizioni spaziali regolari e ripetitive a formare un reticolo periodico, [...] Il materiale amorfo non presenta, come il cristallino, una zona di energia proibita agli elettroni tra la banda di valenza e la banda di conduzione, bensì una distribuzione quasi continua di stati localizzati, legati alle fluttuazioni delle distanze ...
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Particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica negativa di cui tutte le cariche esistenti in natura sono multipli interi (a parte il segno): la carica elettrica e dell’e. costituisce [...] ha spesso come conseguenza la formazione di un momento di dipolo elettrico oppure la creazione di complessi chimici. E. di valenza Gli e. dello strato più esterno dell’atomo, da cui principalmente dipende la formazione dei vari tipi di combinazioni ...
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conduzione
conduzióne [Der. del lat. conductio -onis, dal part. pass. conductus di conducere "condurre"] [LSF] Il passaggio in un corpo di corrente elettrica (c. elettrica), di calore (c. termica), di [...] .: per un dielettrico solido e in un semiconduttore, la banda di livelli elettronici che segue immediatamente la banda di valenza; allo zero assoluto i suoi livelli sono tutti liberi e si popolano via via che, all'aumentare della temperatura, diventa ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] elettroni formano una serie di bande secondo lo schema illustrato nella fig. 4A.
Per es. nel silicio s'individua una banda di valenza a satura di elettroni allo zero assoluto e una banda di conduzione b. Fra le due bande esiste una banda proibita c ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di ossigeno bivalente, ciascuno degli atomi di ossigeno che si viene a trovare al vertice di un tetraedro conserva una valenza libera, con la quale i singoli tetraedri possono legarsi tra loro mediante i vertici, così che ogni atomo di ossigeno ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...