tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] in numerosi composti il metallo si comporta da bi-, tri-, tetra-, e pentavalente e in alcuni complessi esso può avere valenza ancora più bassa. Alogenuri di t. Si conoscono numerosi bi-, tri-, tetra-, penta- e esaalogenuri di t.; i principali sono ...
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Panino di pasta molto morbida tagliato orizzontalmente in due o anche doppia fetta di pane in cassetta, riempiti di prosciutto, formaggio ecc. chimica Composti s. Composti organometallici formati da due [...] è dovuta alle interazioni leganti tra gli elettroni π dei cicli aromatici e quelli del guscio di valenza del metallo. tecnica Strutture s. Nelle costruzioni meccaniche, aeronautiche e astronautiche, strutture caratterizzate da elementi resistenti ...
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Chimico e naturalista (Katrineberg 1735 - Medevi 1784), fu uno dei protagonisti dell'affermazione della chimica come scienza autonoma. A lui si deve la definizione di un metodo sistematico di analisi qualitativa [...] di affinità chimica, da lui interpretata sulla base del principio newtoniano di attrazione gravitazionale, e pose le basi del concetto di valenza, affermando che la forza dell'affinità costituisce una grandezza definitiva e costante delle sostanze. ...
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Gli a. attualmente impiegati comprendono un folto gruppo di sostanze di origine naturale e sintetica delle quali le più importanti sono le seguenti: materiali naturali (amido, destrine, gomme vegetali, [...] rame e gli atomi di zolfo contenuti negli adesivi a base di elastomeri è attribuito a legami elettrovalenti. I legami di valenza secondaria o di van der Waals sono maggiori per le molecole dei composti che per gli atomi e le molecole degli elementi ...
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Chimico (Strasburgo 1816 - ivi 1856), allievo di J. von Liebig e di J.-B. Dumas, professore alle università di Montpellier (1844) e di Strasburgo (1855). Uno tra i più eminenti chimici francesi intorno [...] stesso G. preparò l'acetanilide, l'acido solfanilico, l'anidride acetica, ecc.) e contribuì allo sviluppo della teoria della valenza e di quella della struttura. L'applicazione della teoria dei tipi alle equazioni chimiche e della legge di Avogadro ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] la struttura molecolare ‘risuona’. Ogni forma limite si ottiene dall’altra ridistribuendo, in modo appropriato, le coppie di elettroni di valenza tra gli atomi legati.
Un esempio classico di applicazione del concetto di r. a una molecola è quello del ...
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curio
cùrio [Lat. scient. Curium, nome dato dagli scopritori (1944) G.T. Seaborg, R.A. James e A. Ghiorso in onore dei coniugi Curie] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (terzo periodo, piccolo, [...] bianco argenteo, è stato ottenuto per riduzione del suo fluoruro con bario; in soluzione acquosa i sali di c. presentano valenza tre, mentre allo stato solido si conoscono composti trivalenti e tetravalenti (v. anche transuranici, elementi: VI 295 c ...
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Beattie James Alexander
Beattie 〈bìiti〉 James Alexander [STF] (Louisville, Kentuky, 1895 - m. 1981) Dal 1938 prof. di chimica-fisica nel Massachusetts Institute of Technology. ◆ [TRM] Equazione di B.-Bridgeman: [...] conto di una delle cause della deviazione del comportamento dei gas reali da quello dei gas ideali, e cioè dell'aggregazione delle molecole, derivante sia da forze di valenza o simili, sia da collisioni fra molecole: v. gassoso, stato: II 834 f. ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...]
Il v. può presentare nei suoi composti numeri di ossidazione da −1 a +5. Gli stati più stabili sono quelli a valenza maggiore (4 e 5), nei quali l’elemento mostra comportamento sia metallico sia non metallico, dando origine ai vanadati e ai composti ...
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tantalio Elemento chimico di numero atomico 73, peso atomico 180,95, simbolo Ta, di cui è noto un solo isotopo naturale stabile. Metallo di color grigio lucente simile a quello del platino; fu scoperto [...] reagisce direttamente con carbonio e boro formando il carburo e il boruro. La sua valenza principale è 5, ma forma anche composti meno stabili a valenza inferiore.
I minerali del t. sono numerosi; di solito contengono anche niobio; quelli che ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...