GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] dello Sterza, lungo il confine con l'arcidiocesi pisana. In questo caso il passaggio di proprietà assume anche una chiara valenza politica, dal momento che su Montevaso era sorta quello stesso anno un'accesa controversia tra i due prelati da cui era ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] palazzi prospicienti piazza Vittorio Emanuele (1883-85).
Tali caratteri sarebbero emersi con maggior vigore nelle fabbriche ad ampia valenza urbana, come palazzo Bassi in corso Vittorio Emanuele, con la soluzione d’angolo connotata da serliane (prot ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] della Sommaria e altre petizioni e suppliche. Nel 1444 esso era composto da un presidente (Alfonso Borgia, vescovo di Valenza), dai sette ufficiali detentori delle principali cariche del Regno, da nove membri effettivi e da sette altri che potevano ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] di fiducia di Innocenzo III per gli affari in Toscana, con ricorrenti incarichi nei quali spesso era forte la valenza politica: in queste circostanze l'autorevolezza del pastore finiva col conferire di riflesso vantaggi anche al Comune di Firenze ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] impiegati sul momento, a cominciare dallo stesso governatore di Susa, marchese Alberico Balbiano, abile difensore di Valenza nel 1745 e comandante delle truppe piemontesi l'anno seguente nell'invasione della Provenza) doveva rivelarsi particolarmente ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] Auxia de Milà, nipote di Callisto III; Antonia sposa nel 1452 di Giovanni Ruiz de Corella, governatore del regno di Valenza; e la famosa Lucrezia. Cari particolarmente agli ultimi Aragonesi furono Luigia, il marito e i figlioli lacopo e Baldassarre ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] . 1-5, 37 s., 64 s., che ne curò un'ulteriore edizione, insieme con le due cobbole della tenson con Filippo di Valenza, nel vol. I trovatori d'Italia, Modena 1915 (che tiene conto dei suggerimenti offerti da V. Crescini nella sua recensione al volume ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] sia tenuto conto del nome del pittore, al momento di tradurre in incisione un'immagine scelta evidentemente per la sua forte valenza anticuriale, sembra comunque essere indizio di una sua precoce notorietà.
Tra il 1403 e il 1408 si riscontrano alcuni ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] in senso moderno, in collegamento con le prospettive riformatrici offerte dal decennio giolittiano. La scienza economica assumeva così una valenza di impegno civile, alla cui impostazione di fondo lo J. rimase poi sempre fedele.
Lo J. sviluppò il ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] " stesso, per poi allargare la ricerca epistemologica al concetto di essere nella sua anormalità logica, nella sua valenza trascendentale e nella sua possibilità di concettualizzazione.
Al M. fu affidato l'incarico dell'insegnamento di filosofia ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...