MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] , dette origine al ramo pavese della famiglia; Gabriella, moglie di Carlo Pallavicino, marchese di Tabiano; Ludovica, monaca a Valenza; Pietra, moglie di Bertrando Rossi, conte di Berceto.
Francesco ebbe quasi subito l'appoggio dello zio, il marchese ...
Leggi Tutto
BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] , dove aveva appreso il mestiere di stampatore); la stampa fu affidata a Francesco Rossi, celebre e abilissimo tipografo di Valenza (presso il quale lo stesso Hucher aveva fatto il suo apprendistato); oggi se ne conosce un solo esemplare posseduto ...
Leggi Tutto
ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] morte, che gli era stata inflitta per tradimento, in quella dell'esilio, fu condotto prigioniero nel castello di Játiva in Valenza. Nel 1480 ottenne la restituzione dei beni, che gli erano stati confiscati, e l'11 marzo 1481 il permesso di ricevere ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] forse Tortona (sebbene non si conosca con sicurezza se e quando il C. si impadronì di questa città) e località minori da Valenza e Breme a Varese e Vigevano. Allo stesso modo entrò in possesso di un esercito e di condottieri valorosi, tra i quali il ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] , si presume per malattia: Pagano il 25 giugno 1476 (si dichiara napoletano ma «habitant en Roma et de present en la ciutat de Valenza»; è celibe e non ha figli); due anni più tardi Leocadio, il 4 settembre 1478. In ambo i casi il contraente rimasto ...
Leggi Tutto
MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] (Vergine e santi).
Non sono esempi di grande valore, anche a causa di vaste ridipinture, e tuttavia la particolare valenza devozionale delle scene valse al M. il successivo ingaggio per l'ornamentazione di due cappelle interne. Nel frattempo egli si ...
Leggi Tutto
FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] analitiche della teoria della strumentazione elettromagnetica, esplicativi di precedenti ricerche del Corbino. Appare già qui la singolare valenza, che sarà tipica di tutta una serie di suoi lavori, in cui misure sperimentali sono trattate all ...
Leggi Tutto
BASSI, Calisto
**
Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] , Teatro Grande, 13 nov. 1828; con il titolo La morte di Malek-Adel, Roma, Teatro Apollo, 6 febbr. 1832), Iacopo di Valenza per R. Manna (Trieste, Teatro Grande, autunno 1832), Il carrozzino da vendere per A. Frondoni (Allano, Teatro alla Scala, 29 ...
Leggi Tutto
CADORE, Arturo
CC. M. Strinati
Nacque a Soresina (Cremona) il 15 sett. 1877 da Carlo e da Marianna Zanibelli. Compì gli studi di organo e composizione presso il conservatorio G. Verdi di Milano, dove [...] concittadino), fu incaricato di portare a termine un'opera che il maestro aveva lasciato incompiuta: I mori di Valenza.Illavoro presentava particolari difficoltà in quanto, oltre ad essere incompiuto, recava in sé molti elementi di incertezza, primo ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] 1898 subì una condanna per aver tentato di ricostruire il disciolto circolo socialista. Nel novembre 1901 si trasferì a Valenza Po (provincia di Alessandria) quale funzionario del PSI e segretario della locale sezione. Qui fondò e diresse anche la ...
Leggi Tutto
valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...