di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] tecnico-industriale della scienza (fondandola sulla garanzia della sua stessa infallibilità), di averne riscoperto l'autentica valenza religiosa. All'anarchismo, in una doppia matrice individualistica e collettivistica, si ricollegano le istanze di ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di S. C., in Notiz. chim. ind., I (1926), pp. 173-78; R. Nasini, Il contrib. di S. C. allo svil. del concetto di valenza, in Gazz. chimica ital., LVI (1926), pp. 503-511; L. C. Newell, The centen. of S. C., in Journal of chem. education, III (1926 ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] produzione, ormai decontestualizzata e dispersa nelle raccolte di tutto il mondo, è attualmente difficile percepire l'originaria valenza estetica che, combinata ai dipinti di soggetto diverso, ai parati e agli arredi di materiali preziosi, doveva ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] che nelle sue originarie motivazioni poteva apparire uno scontro dettato da interessi corporativistici assunse in quegli anni una valenza di ben più ampia portata mettendo a confronto due diverse e contrapposte concezioni ecclesiologiche.
Tra la fine ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] Pavia e ultimamente nell'haver egli con tanta meraviglia dell'arte e dei valore per tanto tempo sostenuto l'assedio memorabile di Valenza del Po ". E per proprio conto il marchese di Caracena confermava nello stesso anno a Filippo IV questi calorosi ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] e venaria; misure e formazione del "tipo" delle fortificazioni di Chivasso; la misura generale dei lavori a Casale, Valenza, Alessandria, alle fortificazioni di Cuneo, Demonte, Brunetta di Susa, Fenestrelle. Per il Regio Economato, nel 1726, eseguì ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] (con Quilico, 1924) e le proprietà delle soluzioni solidi di elementi a valenza diversa (lavoro che pubblicò con Bruni: Soluzioni solide di composti di elementi di valenza diversa, in Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, XXXIII [1924 ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] all'opera più importante da lui scritta, il trattato Cyrurgia seu filia principis: dedicato al confratello Andrea Abalate, vescovo di Valenza dal 1248 al 1276, fu composto dal B. mentre era penitenziere di Innocenzo IV e venne poi rielaborato e ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] letterari dai quali rischiava di essere distratto.
Nell'esercizio del suo nuovo ufficio il G. dimostrò appieno la sua valenza diplomatica contribuendo, con fermezza e saggezza, a mantenere cordiali relazioni tra i due Stati e conservando così la ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] sonora l'elemento più icastico: il ticchettio della macchina da scrivere venne inserito nella partitura, acquistando un'imprevedibile valenza ritmica ed espressiva. Questo modo di reinventare i suoni divenne una costante in N.: le incudini e i ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...