F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dal re, Eximen Perez de Corella, governatore di quel Regno, responsabile delle questioni temporali, e il vescovo di Valenza, Alonso Borja (il futuro papa Callisto III), incaricato della sua salute spirituale; una notevole influenza sulla sua infanzia ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] gennaio 1596 s'imbarcò a Genova per visitare i conventi spagnoli. Rimase in Spagna fino al 1598, tenendo un capitolo generale a Valenza nel 1596; e in Spagna, nel convento di Oriol, gli giunse la notizia della morte, avvenuta in Roma, del suo antico ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] da me Amaretto a dì XXX Agosto 1394" e una nota, datata al 1471, che vi aggiunge "Questo Amaretto di Donino istette a Valenza gran tempo in un'accomanda di Antonio di ser Bartolomeo di ser Nello e lì si morì e fece molte faccende". La tradizionale ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] , dette origine al ramo pavese della famiglia; Gabriella, moglie di Carlo Pallavicino, marchese di Tabiano; Ludovica, monaca a Valenza; Pietra, moglie di Bertrando Rossi, conte di Berceto.
Francesco ebbe quasi subito l'appoggio dello zio, il marchese ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] , dove aveva appreso il mestiere di stampatore); la stampa fu affidata a Francesco Rossi, celebre e abilissimo tipografo di Valenza (presso il quale lo stesso Hucher aveva fatto il suo apprendistato); oggi se ne conosce un solo esemplare posseduto ...
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ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] morte, che gli era stata inflitta per tradimento, in quella dell'esilio, fu condotto prigioniero nel castello di Játiva in Valenza. Nel 1480 ottenne la restituzione dei beni, che gli erano stati confiscati, e l'11 marzo 1481 il permesso di ricevere ...
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Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] ), il Cristo portacroce (Escorial e museo di Gand), Il giardino delle delizie (Prado), la Coronazione di spine (Escorial e Valenza), la Guarigione della follia (Amsterdam), la Tentazione di s. Antonio (Bruxelles, Anversa, Amsterdam), il Paradiso e l ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] forse Tortona (sebbene non si conosca con sicurezza se e quando il C. si impadronì di questa città) e località minori da Valenza e Breme a Varese e Vigevano. Allo stesso modo entrò in possesso di un esercito e di condottieri valorosi, tra i quali il ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] , si presume per malattia: Pagano il 25 giugno 1476 (si dichiara napoletano ma «habitant en Roma et de present en la ciutat de Valenza»; è celibe e non ha figli); due anni più tardi Leocadio, il 4 settembre 1478. In ambo i casi il contraente rimasto ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] (Vergine e santi).
Non sono esempi di grande valore, anche a causa di vaste ridipinture, e tuttavia la particolare valenza devozionale delle scene valse al M. il successivo ingaggio per l'ornamentazione di due cappelle interne. Nel frattempo egli si ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...