GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] dove progettò e curò la realizzazione della nuova fabbrica con P. Manzo. Il G. aggiunse il pronao di notevole valenza urbanistica, contribuendo solo in parte con disegni al rinnovamento dell'attiguo convento (poi demolito), i cui lavori durarono dal ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] giardini reali nei quali volle inserire numerosi elementi cari alla tradizione europea, conferendo all’impianto una «forte valenza geometrica» (Zanzottera, 2012): l’idea di collocarvi il giardino all’inglese, solo successivamente oggetto di studio da ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] evidente un'attenzione naturalistica estrema accompagnata però anche all'esplicito intento di creare un monumento di nuova valenza, simbolica e anticelebrativa. A questo scopo impiegò buona parte dei finanziamenti ottenuti per farsi costruire uno ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] realismo descrittivo, la piana narratività e il gusto analitico della sua pittura tarda hanno perciò indebitamente oscurato la valenza culturale di tale scelta stilistica.
Il catalogo del G. è stato recentemente ampliato con le proposte attributive ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] del F. si ricordano: dieci statue di terracotta (1510), perdute; quattro acquasantiere, vendute dallo scultore alle cattedrali di Valenza e Toledo (1512), delle quali restano solo due nel transetto della cattedrale toledana (Sanchis y Silvera, 1909 ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] macelli nella zona periferica a nord.
Grande attenzione fu posta nel disegno del viale lungo le mura, cui venne conferita valenza di «spazio urbano monumentale», mutevole e vario nel suo svolgimento e per linguaggio e per la sequenza di «episodi ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] emerge su tutto la monumentale verticalità delle colonne con l'ornato dei capitelli. F. mostra in tal caso la doppia valenza della semplificazione e dell'ornamento all'antica.
Negli stessi anni del S. Bernardino F. dovette iniziare a costruire, su di ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] e intrisa di luce. D'altra parte, la rilevanza di questi aspetti più propriamente pittorici nulla toglie alla valenza espressiva dell'immagine, che s'impone con solenne grandiosità, pur nelle ridotte dimensioni.
Conviene ribadire anche in questa ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] vero già molto rielaborato lungo i secoli.
Proprio i valori chiaroscurali dell'eccezionale manufatto gotico, sia nelle valenze strettamente architettoniche che sottolineano le strombature profonde che conducono alle porte, sia, secondo una logica in ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] soggetto ispirato, non senza polemica, agli sventramenti che il regime fascista stava compiendo. All'epoca, tuttavia, la valenza critica insita in queste opere non fu percepita, anche perché il regime stesso incoraggiava a documentare quanto andava ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...