DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] avvicinavano tra loro gli oppositori di diversa estrazione politica e sociale. Nel corso del '58 l'attentato di F. Orsini con quel che ne seguì per effetto della pubblicazione delle sue lettere, e soprattutto il successivo convegno di Plombières, con ...
Leggi Tutto
Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] Lorenzo, e sull’intrigante e ambiziosa madre di lui Alfonsina Orsini (→), G. avrebbe contato per le successive fasi della sua segretamente un Giovanni de’ Medici che ha qualche tratto del Valentino.
La nomina di M. nella primavera del 1526 a « ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] al convegno della Magione con Vitellozzo Vitelli, Giampaolo Baglioni, gli Orsini e gli altri ribelli, ma determinò poi il fallimento dell'alleanza quando poté ottenere dal Valentino un accordo separato; giuntogli da Alessandro VI l'invito di recarsi ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] perpendicolare rispetto a quella della chiesa dell'epoca degli Orsini.I restauri del 1959-1962, effettuati dalla Soprintendenza ai per la dimora delle reliquie dei santi martiri Valentino, Ilario e Alessandro.Sulle strutture di questa abbaziale ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] 4.000 ducati annui. Nel marzo 1485 i contrasti armati fra gli Orsini ed i Colonna erano però già ripresi ed il papa si era scuse.
Con l'intento di dividere i suoi nemici il duca Valentino offrì a questo punto al C. la restituzione dei beni suoi e ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] 000 armati di Cesare Borja tenevano a bada le forze degli Orsini e dei Colonna. I Francesi si erano attestati a Viterbo vicario di Romagna. In ogni caso i nemici del Valentino erano ormai troppo agguerriti e questi dovette chiedere un salvacondotto ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] un primo momento di drammatica contrapposizione fra il duca Valentino, ritiratosi nei palazzi vaticani con tredici cardinali, ed di una commissione creata per la pacificazione dei Colonna e degli Orsini, il C. era vecchio e la sua partecipazione alla ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] G. per riacquistare una libertà perduta nel conflitto con gli Orsini contro i quali fu lo stesso papa a mobilitarlo. che papa Pio III restava poco risoluto nel contrastare il Valentino, che anzi confermò gonfaloniere della Chiesa e vicario di Romagna ...
Leggi Tutto
Firenze
John M. Najemy
Per l’interpretazione machiavelliana della Firenze medievale si rinvia alle voci Istorie fiorentine e Ciompi, tumulto dei, nonché alle voci biografiche Albizzi, Rinaldo degli; [...] la scelta di sposare una donna della casata nobile romana degli Orsini e, infine, la stretta alleanza con gli Sforza di ordinanza con l’assunzione di don Michele, l’ex sgherro del Valentino, ma in realtà le due cose erano ben distinte):
Ebbonne ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] (fine del 1615), presso la bottega di Giorgio Valentino, riguardò però soltanto sei volumi, rimanendone esclusi il antichi e moderni, II, Parma 1781, pp. 104-138; B. Orsini, Architettura universale di V. S. in compendio riformata, Perugia 1803; F ...
Leggi Tutto