MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] .
La caduta della città nelle mani di Cesare Borgia, il Valentino, causò al M. la perdita di tutti i beni e legazione alla corte di Roma, in Id., Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 498; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] deplora "la troppo servile imitazione de' greci maestri" ed elogia i Contributi più recenti di Apostolo Zeno, Metastasio, Martelli, Maffei e Gravina.
Nel frattempo aumentava il desiderio del D. di uscire dagli stretti confini della sua attività di ...
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ARDINGHELLI, Pietro
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1470 da Niccolò, di antica famiglia patrizia. Ad avviarlo alla vita politica, sotto la guida, secondo il costume del tempo, di [...] , giovò nel giugno del 1498 l'ambasceria di Braccio Martelli, che l'A. accompagnò a Genova ritornando a Firenze Firenze per opera di Vitellozzo Vitelli, era stata resa dal Valentino ai capitani francesi, giunti in soccorso della Repubblica, e da ...
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