(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] suo regno. Al di là di questi confini, ripresero a martellare i Saraceni, da Taranto. Le città della costa trovarono subito diritti degli Angioini su Napoli e non dimentica che una Valentina Visconti aveva sposato un duca d'Orléans, anzi considera lo ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] 30 luglio prima di avere avuto la nomina d'ingegnere generale del Valentino; a Urbino visitò la biblioteca dei Montefeltro. Da allora L. segue (v. fig. 28). Fu ospite di Piero di Baccio Martelli, in casa del quale il 12 marzo 1508 scrisse o dispose ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] le accette levigate di pietra verde serpentinoide, i martelli o mazzuoli forati, talora di rocce granitoidi o porfiroidi piccoli signori, i cui dominî ricadranno ad essa, quando il Valentino dovrà troncare a mezzo l'opera iniziata. Poco dopo (1532 ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] assemblea fu quella del 23 ottobre 1863 nel castello del Valentino in Torino, di duecento aderenti, uomini che in gran in Italia; il 24 dicembre del 1874 L. Vaccarone e A. Martelli con A. Castagneri scalarono la superba Uja di Mondrone; nel gennaio ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] genn. 1503 il M. svolse una seconda legazione al Valentino, per offrirgli il sostegno di Firenze, e poté . 9‑54; V. Masiello, Classi e Stato in M., Bari 1971; M. Martelli, Preistoria (medicea) del M., in Studi di filologia italiana, XXIX (1971), pp. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] chiesa non appaiono databili a prima del sec. 13° (Martelli, 1967), l'impianto della stessa, a tre navate divise ), un finto trittico murale nella chiesa dei Ss. Stefano e Valentino, un'edicola dipinta (la Madonna della Vigna), oggi quasi scomparsa ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] 1r.22, di dua /o/ di tre città 2r.8; i(n) dua modi Modo Valentino 201v.22, dua di loro 203r.13, dua città 203r.25, dua migla 203v.4; F. Bausi, Roma 2001; Il principe, a cura di M. Martelli, corredo filologico a cura di N. Marcelli, Roma 2006; Opere ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a corridoio trasversale con due rampe angolari estreme di S. Valentino, della prima metà del sec. 7°, e a quella e immagini dopo il Mille, Milano 1966, pp. 29-30; G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] nel secolo XII, Spoletium 10, 1966, 12, pp. 31-36; G. Martelli, Il restauro della chiesa di S. Paolo inter Vineas, ivi, pp. 3 Todi (Roma, BAV, Vat. lat. 10405) e la Bibbia di S. Valentino in Piano, presso Amelia (Parma, Bibl. Palatina, 386) -, con gli ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] a cura di V. Bramanti, Roma 2008, p. 47; U. Martelli, Lettere a Piero Vettori, a cura di V. Bramanti, Manziana 2009, Accademia telesiana, Cosenza 2011, ad ind.; L. Addante, Valentino Gentile e il dissenso religioso nel Cinquecento, Pisa 2014, pp ...
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