Orsini, Valentino
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pisa il 19 gennaio 1926 e morto a Cerveteri (Roma) il 27 gennaio 2001. Autore anomalo e anticonformista, fece del [...] 23-25.
G. Aristarco, Sotto il segno dello Scorpione: il cinema dei fratelli Taviani. Con un saggio sul film di ValentinoOrsini 'I dannati della Terra', Messina 1977.
L. Miccichè, Cinema italiano degli anni '70: cronache 1969-78, Venezia 1980, p. 79 ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] , talvolta in collaborazione con altri.
Figli di un avvocato, mentre frequentavano l'Università di Pisa si legarono a ValentinoOrsini, insieme al quale diressero il Circolo del cinema cittadino; con lui avrebbero anche firmato tutti i loro film fino ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] in varie parti del mondo; L'Italia non è un paese povero (1960), in collaborazione con Paolo e Vittorio Taviani e ValentinoOrsini, film inchiesta sull'Italia meridionale; Le ciel, la terre (1965) e 17ème parallèle (1967), ambedue sul Vietnam e la ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] di Marco Bellocchio, o per i dolenti ritratti generazionali in Figlio mio, infinitamente caro… (1985) di ValentinoOrsini e in Pianoforte (1984) di Francesca Comencini, tra tossicodipendenza e metafore patologiche. Malattia e psicopatologia come ...
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Girardot, Annie
Clarice Cartier
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 25 ottobre 1931. Affermatasi nel cinema con Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, nel ruolo [...] , episodio del film collettivo Le streghe (1967), ma lavorò anche con Mario Monicelli in I compagni (1963) e con ValentinoOrsini e Paolo e Vittorio Taviani in un episodio di I fuorilegge del matrimonio (1963). Per Marco Ferreri interpretò invece la ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] allontanato dalle scene per intraprendere la carriera cinematografica, esordendo nel 1985 in Figlio mio, infinitamente caro… di ValentinoOrsini e facendosi notare nel 1986 in Desiderando Giulia di Andrea Barzini. Ma l'occasione della sua carriera è ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] vicino alla vocazione 'sperimentale' della generazione dei giovani cineasti italiani, Bertolucci, Bellocchio, Faenza, Salvatore Samperi, Gianni Amico, ValentinoOrsini e i Taviani. Montò anche La coppia (1969), l'unico film di Enzo Siciliano. In La ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] Lizzani, La corruzione (1963) di Mauro Bolognini, I fuorilegge del matrimonio (1963) di Paolo e Vittorio Taviani e ValentinoOrsini, Sovversivi (1967) dei fratelli Taviani.
Bibliografia
E. Comuzio, Ricordo di Giovanni Fusco, in "Bianco e nero", 1968 ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] ) di Marco Risi; Cuori nella tormenta (1984) per la regia di Enrico Oldoini; Figlio mio, infinitamente caro… (1985) di ValentinoOrsini; Cattiva (1991) e in seguito Celluloide (1995) di Carlo Lizzani; Il postino (1994) di Michael Radford; Un inverno ...
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Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] hanno sempre più spinto il compositore verso un cinema ideologicamente impegnato e politicamente schierato: Corbari, diretto da ValentinoOrsini nel 1970, sulla figura di un combattente partigiano; l'analisi della vita di fabbrica di Trevico-Torino ...
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