Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] aver presentato Costantino come modello di buon imperatore che adempì al suo compito di convocare sinodi64, Sedulio spiega che Valentiniano, Gioviano e i due Teodosi fecero molto di più65. Dopo aver affermato che «Di qui alcune storie narrano che ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] repressione che colpisce la comunità dualista non è stata proseguita da Costantino. Ma essa riprende sotto il regno di Valentiniano I e in seguito non cessa di intensificarsi, in quanto il movimento incriminato è identificato come una dissidenza all ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] finanziaria delle città e sovvenzionare i culti pagani con adeguate risorse50. Di carattere opposto fu invece la normativa di Valentiniano I e Valente, che prevedeva la restituzione alla res privata dei beni dei templi e di quelli tornati sotto ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] secolo Simmaco, esasperato per la scarsa qualità di alcuni fra i nominati dall’imperatore nel suo staff, fu ripreso con durezza da Valentiniano II, Cod. Theod. I 6,6, riportato in A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, cit., pp. 391-392: «There must ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] passato glorioso e alla fierezza di illustri discendenze l’identità del ceto di governo, di recente rafforzato dalla riforma di Valentiniano I. Se già durante il regno di Costanzo II l’ordo senatorio era giunto a comprendere duemila membri, la scelta ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , nella scena del mare in tempesta e della nave su cui viaggiava la famiglia imperiale, con Galla Placidia e Valentiniano III (425-455). Nell’accezione di ratifica della dinastia va probabilmente considerata la riproduzione dei monogrammi di Irene e ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] ecclesiastica, quella di scongiurare una nuova adesione all’arianesimo degli imperatori – dopo Valente e i tentennamenti di Valentiniano II –, mettendo in guardia Graziano e Teodosio con il consueto argomento teologico romano-cristiano (da Ambrogio ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di clero riguardano proprio l’appartenenza agli ordines.
La legislazione costantiniana – con la debita correzione da parte di Valentiniano I – non favorisce la Chiesa nel reclutamento del suo personale, e ciò comporta varie conseguenze. Innanzitutto ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] poi di retorica. Frattanto ricopre cariche pubbliche nell’amministrazione locale. Alla metà degli anni Sessanta, l’imperatore Valentiniano lo chiama a Treviri, per affidargli l’educazione del figlio Graziano. Nella capitale passa gli anni più intensi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] romano orientale assunse pertanto quell’aspetto ellenico che gli sarà proprio anche se nel 438 Teodosio II e Valentiniano III promulgarono il Codice Teodosiano, che più tardi confluirà nel Codice Giustinianeo. La fondazione dell’università imperiale ...
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valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli da incolori a rosso bruno a lucentezza...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...