Eretico (m. 376), compatriota e discepolo di Marcello d'Ancira, divenne vescovo di Sirmio (in Pannonia; od. Srijemska Mitrovica) verso il 343; ma fu subito condannato dal concilio arianeggiante di Antiochia [...] e da papa Damaso nel 382. Esiliato, F. ritornò in sede sotto Giuliano l'Apostata, ma nel 364 fu nuovamente scacciato da Valentiniano. Le opere ricordate da s. Girolamo (Contra gentes e Ad Valentinianum) sono perdute. Se si accordava con Marcello nell ...
Leggi Tutto
Re degli Alamanni (sec. 4º), fratello di Gundomado con cui regnò fino al 357, rimanendo poi unico re. Valente soldato e politico, si destreggiò tra l'imperatore Costanzo II e Giuliano. Fatto prigioniero [...] in riconoscimento delle sue doti militari, ebbe dai Romani un comando in Oriente. Sconfisse (371) presso Vagabanta (Bagavan) Shāhpūr II, re dei Persiani, penetrato in Mesopotamia. Il figlio di V., Viticabio, fu fatto uccidere da Valentiniano (368). ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] il 438 e il 468, applicate in Occidente. In essa sono contenute costituzioni di Teodosio II e di Valentiniano III, posteriori alla compilazione del Codice teodosiano, e costituzioni dei loro successori Marciano, Maggioriano, Severo, Antemio. Ne sono ...
Leggi Tutto
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C. Nacque da umilissima famiglia; avuto dall'imperatore Graziano il comando delle truppe operanti in Britannia, vi fu acclamato Augusto dai soldati [...] di religione, lo spagnolo Priscilliano e alcuni suoi seguaci. Nel 387, atteggiatosi a difensore dell'ortodossia cristiana, mosse contro Valentiniano II; Teodosio intervenne e sgominò l'esercito di M. a Siscia in Pannonia e a Petovio. M., arresosi ad ...
Leggi Tutto
Re degli Unni (dal 434 al 453; fino al 445 circa col fratello Bleda da lui ucciso); unificò le varie tribù unne, sottomettendo tutta la Scizia e imponendo la sua autorità sui Germani orientali: in unione [...] di una pace umiliante (447), ottenendo l'anno dopo terre sulla destra del Danubio. Arrogante verso l'imperatore d'Occidente, Valentiniano III, da cui esigeva il tributo e la mano della sorella Onoria, di fronte alla tenacia del nuovo imperatore d ...
Leggi Tutto
PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] 315; ed. Mauskopf Deliyannis, pp. 170-175) vissuto all’epoca di Galla Placidia (388/392-450) e dell’imperatore Valentiniano III (425-455). A Pietro I viene inoltre erroneamente attribuita la costruzione del battistero della basilica petriana a Classe ...
Leggi Tutto
Giurista romano (n. metà sec. 2º d. C. - m. 212), oriundo forse della Siria. Discepolo, secondo la tradizione, di Scevola, ebbe fama di giurista principe, dovuta, oltreché alle sue opere (principali, tra [...] stato ucciso per essersi rifiutato di giustificare il fratricidio di Caracalla. La cosiddetta legge delle citazioni di Teodosio II e Valentiniano III (426) stabilì che P. fosse uno dei cinque sommi giureconsulti dei quali soli si potevano allegare in ...
Leggi Tutto
Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] stata ripristinata nell'aula del Senato su richiesta dei pagani, vide il vescovo impegnato prima con Graziano e poi con Valentiniano II (382-384), così come la tensione con ambienti giudaici ed eretici portò A. a scontrarsi con Teodosio a proposito ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] II succeduto a Graziano), che egli affermò, come tale, posto nella Chiesa, non al disopra. Valentiniano e la madre Giustina gli dovevano gratitudine per la missione (inverno 383-384) in Gallia presso l'usurpatore Massimo, che si astenne per ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] veteris Romae XX tabulis comprehensa (Romae 1764); indi pubblicò e illustrò alcune leggi inedite di Teodosio II e di Valentiniano III contenute in un codice Ottoboniano (ora Vat. Lat.7277): Leges Novellae V anecdotae imperatorumTheodosii iunioris et ...
Leggi Tutto
valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli da incolori a rosso bruno a lucentezza...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...