Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] secolo Simmaco, esasperato per la scarsa qualità di alcuni fra i nominati dall’imperatore nel suo staff, fu ripreso con durezza da Valentiniano II, Cod. Theod. I 6,6, riportato in A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, cit., pp. 391-392: «There must ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] passato glorioso e alla fierezza di illustri discendenze l’identità del ceto di governo, di recente rafforzato dalla riforma di Valentiniano I. Se già durante il regno di Costanzo II l’ordo senatorio era giunto a comprendere duemila membri, la scelta ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , nella scena del mare in tempesta e della nave su cui viaggiava la famiglia imperiale, con Galla Placidia e Valentiniano III (425-455). Nell’accezione di ratifica della dinastia va probabilmente considerata la riproduzione dei monogrammi di Irene e ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] dopo le nozze con Placidia, era divenuto cognato di suo figlio Unnerico, lo sposo di Eudocia, figlia di Valentiniano III e di Eudossia. In effetti, tutti questi tentativi di spiegare con la contrapposizione di forze politicamente coscienti, culturali ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] ecclesiastica, quella di scongiurare una nuova adesione all’arianesimo degli imperatori – dopo Valente e i tentennamenti di Valentiniano II –, mettendo in guardia Graziano e Teodosio con il consueto argomento teologico romano-cristiano (da Ambrogio ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di clero riguardano proprio l’appartenenza agli ordines.
La legislazione costantiniana – con la debita correzione da parte di Valentiniano I – non favorisce la Chiesa nel reclutamento del suo personale, e ciò comporta varie conseguenze. Innanzitutto ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] poi di retorica. Frattanto ricopre cariche pubbliche nell’amministrazione locale. Alla metà degli anni Sessanta, l’imperatore Valentiniano lo chiama a Treviri, per affidargli l’educazione del figlio Graziano. Nella capitale passa gli anni più intensi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] romano orientale assunse pertanto quell’aspetto ellenico che gli sarà proprio anche se nel 438 Teodosio II e Valentiniano III promulgarono il Codice Teodosiano, che più tardi confluirà nel Codice Giustinianeo. La fondazione dell’università imperiale ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] rapporti tra le due potestà, pur rievocata con qualche confusione: l'accenno a Costantino, Carlomagno, Arcadio e Valentiniano è assolutamente svincolato da ogni ragionevole e necessario ordine cronologico.
Proprio questa considerazione può aiutare a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] , il De rebus bellicis fu redatto tra il 337 e il 378, anzi, con ogni probabilità, tra il 366 e il 375, sotto Valentiniano e Valente, da un notabile locale di una regione orientale dell'Impero. Considerando la crisi in cui versava l'Impero, l'autore ...
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valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli da incolori a rosso bruno a lucentezza...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...