VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] i Visigoti nel 410; in due settimane fu comunque accumulato un ingente bottino e furono prese in ostaggio Eudossia, vedova di Valentiniano, e le figlie Placidia ed Eudocia; quest'ultima fu data in moglie al figlio di Genserico, Unnerico.Per quanto ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] il Grande (306-337) sorse la basilica a lui dedicata, che fu ampliata nel 386 per volere dei tre imperatori reggenti, Valentiniano II (375-392), Teodosio (379-395) e Arcadio (377-408).
Per quanto riguarda la genesi dell'iconografia paolina, essa si ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] alla morte di Costanzo, figlio di Costantino, T. trasse vantaggio da due brevi periodi di rinascita politica sotto gli imperatori Valentiniano I (364-375) e Graziano (375-383), che vi stabilirono la loro residenza fino a che, per motivi di sicurezza ...
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EUDOSSIA I e II
M. Floriani Squarciapino
Nome di due imperatrici romane d'Oriente. E. I (Aelia Eudoxia) di origine gallica, celebre per le grazie dello spirito e della figura, fu sposata ad Arcadio [...] II (anno 423) dopo esser stata battezzata col nome di Elia Eudossia. Fu madre di Licinia Eudossia, sposata nel 437 a Valentiniano III. Per motivi di gelosia sorse discordia tra i coniugi, sì che E. nel 444 si ritirò in un monastero a Gerusalemme ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] testi molto frammentari, come, ad esempio, Zostrianos (Cod. VIII, 1), Marsanes (Cod. X, 1), Melchisedec (Cod. IX, 1) o il Trattato Valentiniano (Cod. XI, 2). Dei 40 nuovi testi di N.H. 30 sono più o meno completi e 10 estremamente frammentari.
Tra i ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] 'inizio del III sec. d. C. Dopo la metà del IV sec. il palazzo doveva essere già in rovina, se Valentiniano non trovava in A. nessuna costruzione che gli potesse servire come quartiere invernale. I pavimenti del palazzo presentano un repertorio assai ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] , 1973, 56, pp. 15-23; E. Voltz, La chapelle des Templiers de Metz, ivi, pp. 24-31; T. Louis, L'oeuvre de Valentin Bousch, peintre-verrier à la cathédrale de Metz, ivi, pp. 32-38; C. Guy, La déstruction du vieux Metz historique suit son cours, ivi ...
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ASTURIO (Astyrius Flavius)
C. Bertelli
Console del 449 d. C. cui è intitolato un dittico d'avorio di cui si conserva una valva inserita nella legatura medievale di un codice del museo di Darmstadt. Della [...] talaris e la dalmatica; ha nella sinistra lo scettro su cui sono due busti, evidentemente di Teodosio II, e di Valentiniano III, e nella destra il rotulo. Sulla fronte ricadono i riccioli, tradotti in un caratteristico partito decorativo; gli occhi ...
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SIRMIUM
D. Adamesteanu
Identificata con la città moderna di Srijemska Mitrovica in Iugoslavia, sulla Sava.
La sua grande importanza risulta dalla sua posizione; durante tutta l'antichità, la città è [...] , ma attraverso le fonti letterarie si ha una buona documentazione dei suoi monumenti. Si sa infatti che all'età di Valentiniano un fulmine palatii et curiae partem incendit et fori (Amm. Marcell., xxx, 5, 13), palazzo di cui parla anche Zosimo ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] ), Adriano (Hist. Aug., Hadr., 14), Marco Aurelio (Hist. Aug., M. Ant., 4), Alessandro Severo (Hist. Aug., Alex. Sev., 27), Valentiniano (Amm. Marc., xxx, 9, 4).
La pittura era esercitata anche dalle donne (pinxere et mulieres, Nat. hist., xxxv, 147 ...
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valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli da incolori a rosso bruno a lucentezza...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...